Corso d’acqua permanente, con portate più o meno costanti.
Geografia
Caratteristiche
Un f. è il principale meccanismo che assicura lo smaltimento delle acque di una regione; in esso si versano generalmente [...] inondazioni di vasti territori a seguito di piene abnormi e improvvise, con distruzione diopere e perdite di vite umane indicare la fontana, di G.R. Donner, per il Cornmarkt diVienna, e l’originalissima fontana dei quattro fiumi, di G.L. Bernini, ...
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Città dell’Emilia-Romagna (118,24 km2 con 104.260 ab. nel 2020, detti Piacentini), capoluogo di provincia. È situata a 61 m s.l.m. quasi all’estremità dell’antica via romana che parte dal mare e giunge [...] Parma insorta. Durante il 19° sec. grosse opere fortificate furono costruite dagli Austriaci che per il trattato diVienna avevano diritto di guarnigione in P., sicché la città assunse quasi l’aspetto di un campo trincerato. P. fu poi incorporata al ...
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Stato dell’America Meridionale, compreso fra l’Atlantico a N, il Suriname a E, il Brasile a S, il Venezuela e il Brasile a O.
Il territorio è in gran parte pianeggiante, con ampie superfici alluvionali [...] a partire dal 1621 a opera della Compagnia olandese delle Indie Occidentali. Durante le guerre napoleoniche i possedimenti olandesi furono occupati dagli Inglesi e definitivamente assegnati dal congresso diVienna alla Gran Bretagna che, nel ...
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(ceco Čechy, ted. Böhmen) Regione storico-geografica dell’Europa centrale (ca. 53.000 km2 con 6.250.000 ab. stimati al 2007); costituisce la sezione occidentale della Repubblica Ceca con la capitale, Praga.
Delimitata [...] rimase legato a quello degli Asburgo. Le riforme di Maria Teresa (1740-80) tesero a fondere la B. con i restanti domini, dando impulso all’operadi germanizzazione, continuata dal centralismo burocratico di Giuseppe II (1780-90).
Nel 19° sec., anche ...
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(ted. Dresden) Città della Germania orientale (506.000 ab. nel 2007), capitale del Land della Sassonia, posta a circa 110 m s.l.m. sull’Elba. Il fiume divide il nucleo antico (Altstadt) dalla parte più [...] danneggiata (1760). Teatro di aspre battaglie durante le guerre napoleoniche, dopo la pace diVienna ebbe inizio il suo grande lo Zwinger, giardino chiuso da gallerie e padiglioni, grandiosa opera dell’architetto M.D. Pöppelmann e dello scultore B. ...
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(ted. Marburg o M. an der Lahn) Città della Germania (79.240 ab. nel 2007), nell’Assia, posta a 200 m s.l.m. nella valle del fiume Lahn, affluente del Reno. Notevole centro industriale (costruzioni meccaniche [...] Assia-Kassel; appartenne poi (1806-13) al regno di Vestfalia e per la pace diVienna (1815) fu definitivamente incorporata alla Prussia.
La città notevole il tentativo di interpretare in senso socialista il kantismo a operadi K. Vorländer e ...
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Città della Slovacchia (429.920 ab. nel 2018), capitale dello Stato, capoluogo dell’omonima regione (2052 km2 con 603.699 ab., stima 2006) e principale centro culturale ed economico della Slovacchia. È [...] con importanti linee ferroviarie (Berlino-Budapest e Vienna-Budapest). Sono ben sviluppati i comparti industriali il 18° sec. a operadi architetti viennesi (SS. Trinità, palazzo primaziale, palazzo Grassalkovich, palazzo di Mirbach). Nel 20° sec. ...
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(fr. Ostende; fiammingo Oostende) Città del Belgio (69.175 ab. nel 2008), nella prov. della Fiandra occidentale, posta a circa 110 km da Bruxelles, sulla costa del Mare del Nord, in un’insenatura naturale [...] (1579) all’Unione di Utrecht. Tra il 1601 e il 1604, per opera degli Spagnoli dell’arciduca Alberto e di Ambrogio Spinola, fu quasi il possesso fino alla caduta di Napoleone I (1814). Compresa dal Trattato diVienna (1815) nel Regno dei Paesi ...
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Pittore, cartografo ed editore (Anversa 1542 circa - Vienna 1600), forse allievo di H. Bol; è una delle personalità più attraenti del mondo umanistico di Anversa. Col geografo A. Ortelio viaggiò in Francia, [...] Austria. I suoi numerosi disegni di città furono incisi per l'operadi Georges Braun, Civitates orbis terrarum (1572). Tra le sue opere più note si ricordano le 500 miniature per il Messale Romano (1582-90) conservato a Vienna, Biblioteca Nazionale. ...
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Geografo (Reüdnitz, Lipsia, 1858 - Praga 1945); prof. di geografia alle univ. diVienna (dal 1885) e di Berlino (dal 1906); socio straniero dei Lincei (1909), direttore dell'Institut für Meereskunde, annesso [...] Berlino. Compì numerosi viaggi di esplorazione scientifica e fu autore di studî fondamentali, soprattutto di geografia fisica. Particolarmente nota è l'opera sul glacialismo pleistocenico (Die Alpen in Eiszeitalter, in collab. con E. Brückner, 1901 ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...