TURKESTAN (XXXIV, p. 559)
Ettore Rossi
Storia. - Il Turkestan, nell'ambito territoriale a suo luogo descritto, fu fino al sec. VII d. C., abitato da popolazioni di razza e di civiltà iranica. La regione [...] stato mandato dal governo di Mosca a Buchara a far operadi pacificazioue; il tentativo finì con la scomparsa di Enver ucciso dalle truppe , Stoccarda 1921; F. Willfort, Turkestanische Tagebuch, Vienna 1930; A. Palmieri, La geografia politica della ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] calcolate prima per il meridiano diVienna e, in un'altra versione, per la città di Oradea in Ungheria (Tabulae l'introduzione del primo mobile o nona sfera è stata attribuita all'operadi Ibn al-Hayṯam, detto Alhazen, e ad altre compilazioni della ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] si trattenne a Vienna per alcuni mesi durante i quali Purbach completò i primi libri del suo commento, l'Epitoma Almagesti, ma poi morì prima della partenza per l'Italia. Sul letto di morte fece promettere al Regiomontano di completare l'opera; l ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] situazione ben rara per l'epoca. Anche l'ultima operadi questo genere, il Grand insulaire del cosmografo francese André Zanichelli, 1920.
Durand 1952: Durand, Dana Bennett, The Vienna-Klosterneuburg map corpus of the fifteenth century. A study in ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] un modello di capitale influenzato dagli esempi di Parigi e Vienna e fondato su un nuovo ideale di modernità che 1995, pp. 215-254.
F. Borsi, La capitale a Firenze e l’operadi G. Poggi, Colombo, Roma 1970.
C. Brice, Pouvoirs, liturgies et monuments ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Umanesimo e scienza antica: la riscoperta di Tolomeo geografo
Sebastiano Gentile
Petrarca geografo
Anche da parte di coloro che hanno sottovalutato l’importanza del periodo umanistico nella storia della [...] Königsberg) per la sua operadi correzione, fondata sul testo greco, di un somnolentus traduttore di Archimede (Gentile 2007, p Alberti, Regiomontano, che vi era giunto da Vienna nel 1461 al seguito di Bessarione, il bizantino Teodoro Gaza e lo ...
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Centro e periferia
Derek W. Urwin
Introduzione
A partire dai primi anni sessanta i due concetti correlativi di 'centro' e 'periferia' sono stati ampiamente utilizzati nell'analisi politica. Tuttavia, [...] ). In aggiunta a questi due modi di affrontare il problema, l'uno che enfatizza l'operadi socializzazione svolta dal centro e l'altro esempi illustri di questo caso sono la Francia e l'Austria, dove le metropoli di Parigi e Vienna predominano in ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] repubblicane, così da aprire le porte all'avvento dell'impero per operadi Ottaviano Augusto (27 a.C.-14 d.C.).
L'Italia tenne impossibilità di cancellare molte delle riforme introdotte: in conseguenza delle decisioni del Congresso diVienna ( ...
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Germania, storia della
Francesco Tuccari
Grande cultura e potenti eserciti
La Germania ha fatto parte per circa novecento anni ‒ dal 10° al 19° secolo ‒ del Sacro Romano Impero, in un quadro di profonda [...] soprattutto per opera dell'imperatore Rodolfo II (1576-1612), che avviò un progetto di restaurazione cattolica nazionale tedesco.
L'unificazione della Germania
Dopo il Congresso diVienna (1814-15) gli equilibri del mondo tedesco continuarono ...
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Francia, storia della
Francesco Tuccari
Il laboratorio politico d'Europa
Le origini della storia della Francia si possono far risalire all'epoca in cui i Franchi imposero il proprio dominio sulla Gallia [...] e infine all'instaurazione di un regime repubblicano moderato che, attraverso l'operadi Napoleone Bonaparte, nel 1804 vincitrici di Napoleone al Congresso diVienna (1814-15), ebbe vita breve. A essi subentrò nel 1830, dopo la rivoluzione di luglio, ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...