INTERDIZIONE
Nicola STOLFI
Luigi RAGGI
Edoardo Volterra
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - L'interdizione dei pazzi e dei prodighi è istituto antichissimo regolato già nelle XII Tavole (cfr. Tab. [...] intentare l'azione di denegata paternità, di separazione personale; pubblicare un'opera dell'ingegno od dir. rom., XXXIII (1924); J. Pfaff, Zur Geschichte der Prodigalitätserklärung, Vienna 1911; S. Solazzi, La legge delle XII tavole sulla tutela e un ...
Leggi Tutto
MECHITAR Goš
Almo Zanolli
Scrittore armeno del sec. XII, nato a Gandzak. Dopo la morte di Giovanni Davuš, suo maestro, si recò in Cilicia per completare i suoi studî. Ritornato in patria, fonda nuovi [...] : principale fonte questi ultimi due per la biografia di M. Si sa da un memoriale ch'egli finì la sua opera Datastanagirkh nel 1184, da lui composta a richiesta di Vachthang, principe di Chačen, e di Stefano, patriarca degli Albani. Essa è un Corpus ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] del diritto romano poiché «deve considerarsi, dopo le operedi tanti eminentissimi giuristi, come un edifizio in ogni sua all’esperienza tedesca ma anche a quella austriaca. A Vienna ha operato e opera Joseph Unger (1828-1913), un civilista che ha ...
Leggi Tutto
GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] della biblioteca del Supremo Dipartimento d'Italia in Vienna (cioè un indice in ordine alfabetico di tutte le opere storiche, politiche, fisiche, topografiche sullo Stato di Milano destinate ad arricchire la biblioteca del Dipartimento viennese ...
Leggi Tutto
LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] 1474, le versioni greche di tre operedi Filone Alessandrino, De di Diodoro Siculo, compiuta da Poggio Bracciolini (Urb. lat., 430 e 431). Il testo latino corretto della traduzione valliana gli servì da base per l'Epitoma historiarum Herodoti (Vienna ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] la stessa Firenze o Vienna, e non interrompe il suo insegnamento neppure con il passaggio di Padova sotto il dominio ed economico italiano.
Spicca in particolare, tra le sue operedi tal genere, il trattato in tre libri De felicitate, dedicato ...
Leggi Tutto
CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] napoletana, per la quale Vienna costituiva il punto di riferimento obbligato anche per la presenza di Giannone. Al C. si rivolsero infatti, M. Egizio, G. Grimaldi ed altri, perché presentasse al Giannone le loro opere. In tale clima, descritto ...
Leggi Tutto
GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] Italia da Vienna.
Lasciava inediti numerosi scritti, fra i quali la prima parte di un nuovo corso di lezioni: Fusi, Torino 1983, pp. 17-33. Sul lavoro scientifico: G. Pugliese, L'opera giuridica di G. G., in Studi in onore… G. G., cit., I, pp. XVII ...
Leggi Tutto
MELOGRANI, Giuseppe
Francesco Campenni
– Nacque in Calabria, a Parghelia, casale di Tropea, il 29 luglio 1750, da Michele Meligrana e Olimpia di Costanzo.
Dalla particola battesimale il cognome risulta [...] di produzione del carbone e di estrazione e raffinamento dei minerali ferrosi; fu in Boemia, Austria (a Vienna studiò di più ampie porzioni di bosco. Il M. difese l’Amministrazione di acque e foreste dalle accuse che le venivano mosse dioperare ...
Leggi Tutto
FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] stata l'udienza di Lucera accusata di trasgressione agli ordini superiori, il compito di difenderne l'operato toccò al F., campagna anticuriale. Il 30 marzo 1729 veniva inviata a Vienna una consulta firmata dai cinque reggenti, redatta però dal ...
Leggi Tutto
autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...