BRIGNOLI DI BRUNNHOFF, Giovanni de
Valerio Giacomini
Nacque il 27 ott. 1774 a Gradisca, nel Friuli, da famiglia patrizia. Fino a sedici anni fu educato in famiglia; poi andò a Vienna per imparare la [...] pseudonimo di Cenomio Euganeo. L'opuscolo criticava il Viaggio al lago di Garda del Pollini e forse era operadi vari naturalisti d'Istria, ms., in sez. botanica del Naturhistorischesmuseum diVienna.
Fonti e Bibl.: L. Henkel v. Donnersmark ...
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BONELLI, Giorgio
Paolo Casini
Nacque a Vico, presso Mondovì, il 5 luglio 1724. Compiuti a Mondovì i primi studi, vinse per concorso un posto al Collegio delle province di Torino, ove si addottorò in [...] di Boerhaave, protomedico di Maria Teresa d'Austria e direttore della facoltà di medicina e del giardino botanico diVienna marte è incerta: usualmente, la si colloca poco dopo la sua ultima opera, ma il Renazzi nel 1806 ci dice che era morto da due ...
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GHINI, Luca
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Croara (Casalfiumanese) presso Imola (in località "Le colline", un podere di proprietà della famiglia) nel 1490 (non sono noti il giorno e il mese), terzo [...] di grande rilievo. Grazie agli studi di S. Seybold e alla sintesi di F. Garbari sappiamo che alcune delle tavole dell'erbario figurato del grande botanico tedesco Leonhart Fuchs (conservato a Viennadi Pisa uno altro simile giardino dove per opera ...
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CALZOLARI (Calzolaris), Francesco
Giuliano Gliozzi
Nacque a Verona il 10luglio 1522. Il padre (di antica famiglia veronese che già si era distinta nel sec. XIII, ai tempi di Ezzelino da Romano) esercitò [...] di costui, le sue commissioni di preparati medicinali, il regolare scambio di droghe e di rarità naturali (attraverso non facili collegamenti tra Verona da un lato e Vienna gli intenti dell'opera. Si parte dalla constatazione che "di molti e ...
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CAMPANA, Antonio
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Ferrara, secondo alcuni biografi, il 2 apr. 1753, secondo altri, il 2 aprile 1751, da Giovanni e Paola Righetti. Studiò presso il collegio dei gesuiti [...] e nel 1803 ne redasse una seconda edizione.
È fra tutte, l'opera che più lo rese famoso, ed in essa il C. usò la di Linneo e di Decandolle. Diverse edizioni di questa Farmacopea furono pubblicate anche all'estero: a Parigi, a Londra, a Vienna ...
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AGOSTI, Giuseppe
Giorgio E. Ferrari
Nacque da Augusto a Belluno il 10 febbr. 1715, di famiglia oriunda comasca aggregata alla nobiltà bellunese nel 1607, che ottenne il titolo comitale dal 1748. Compiuti [...] vestì l'abito della Compagnia a Vienna il 27 ott. 1735, M. Pagani, Catal. ragionato d. opere dei principali scrittori bellunesi, Belluno 1844, La Botanica in Italia, in Mem. d. R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, XXV (1895), n. 4, p. 12 ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...