FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] Dal settembre 1888 al gennaio successivo si stabilì a Vienna, per seguire le lezioni di Moritz Benedikt; nel '92 si laureò in medicina eclettico curatore apprezzava di più nell'operadi James, come già in Binet, erano il rifiuto di un rigido ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] Art), che si data tra il 1572 e il 1574. Di un Autoritratto giovanile del 1528 si conserva una copia, considerata opera della cerchia di Antonio Mor, nel Kunsthistorisches Museum diVienna, mentre un Autoritratto più tardo è a Firenze, nella Galleria ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] composizione teatrale documentata è L'isola della fortuna, su libretto di G. Bertati, messa in scena nell'autunno del 1765 nel teatro S. Samuele.
È probabile che l'opera fosse rappresentata anche a Vienna, mentre è certo che essa andò in scena a ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] .121 e Ven.122 dell'Albertina diVienna non presentano alcun solido fondamento. Del 3 nov. 1590 è l'incarico per il marmoreo Gigante dell'atrio della Zecca (l'altro venne eseguito dal Campagna), opera spiacevole nei risultati, ma interessantissima a ...
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ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] e parziale attuazione delle riforme giunse con lui - grazie all'operadi L. Ricci - a livelli notevoli soprattutto nel 1787, quando fu In quello stesso anno, il 1797, egli andò a Vienna da dove ritornò a Venezia nel 1799. Dopo pochi mesi ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] le lezioni di pedagogia di V. E. Milde, futuro arcivescovo diVienna, e di conoscere il banchiere e 1 filantropo israelita joseph Wertheimer, del quale ebbe poi modo di utilizzare la traduzione tedesca dell'opera Infant Education di Samuel Wilderspin ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] impegnato, e con evidente adesione ideale, nell'operadi codificazione. Del corporativismo il D. si mostrò Vienna nel 1970. Anche l'arbitrato in materia di diritto privato è stato ripreso dopo la guerra dal Consiglio d'Europa per farne oggetto di ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] la Deutsche Staatsbibliothek di Berlino, Gesellschaft der Musikfreunde diVienna e la I, Gênes 1809, pp. 237-243; G. Baini, Memorie storico-critiche della vita e delle operedi Pierluigi da Palestrina, Roma 1828, I, p. 86 n. 128; II, p. 36 n ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] in parte, a questa fase, altri importanti complessi diopere del L., come quelli realizzati per i Borromeo, l'Autoritratto a carboncino dell'Accademia Albertina diVienna (Beschreibender Katalog…, n. 472, tav. 102; Storia di Milano, XII, tav. f.t., ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] di Spagna di prima classe, consigliere onorario alla Corte di appello diVienna, cavaliere dell'Ordine di Cristo, cavaliere priore di Grosseto dell'Ordine di a conservare la calma e ad aver fiducia nell'operato del governo. Ma., il 3 dicembre, giunse ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...