ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] altri quindici artisti, a una perizia relativa a operedi rafforzamento nella chiesa di S. Maria della Steccata in Parma. Nascono in Museum diVienna, la Danae nella Galleria Borghese di Roma, la Leda (testa rifatta) nel Kaiser Friedrich Museum di ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] ibid. 1963, pp. 97 s.; D. De Bernardi Ferrero, L'operadi F. B. nella letteratura artistica e nelle incisioni dell'età barocca, , alla Farnesina a Roma, di 70 disegni... dell'Albertina diVienna (Wien 1958) e di Disegni e documenti vaticani (Città ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] sfruttare, ci furono quelle legate alla ristrutturazione urbanistica di Parigi per operadi Haussmann. I Péreire, con la loro Compagnie a partire dal maggio 1854, quando il governo dìVienna aveva preso contatto con Isaac Péreire per interessare il ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] due anni dopo, quando la causa fu chiamata in appello a Vienna. Ma a Napoli entrarono in gioco l'influenza politica e In tal modo l'operadi A. si innesta armonicamente in quella che fu la preoccupazione dominante di lui di offrire ai fedeli imezzi ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] Da allora i rapporti tra i due cognati furono tesi, condizionando l'operadi governo di G. e le vicende interne del Regno. In varie occasioni G. Ebbe comunque un po' di respiro perché nei primi mesi del congresso diVienna (iniziato nel settembre 1814 ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] a Mestre; alla fine del 1553 fu chiamato a Vienna per testimoniare nel lungo processo istruito dal nunzio Girolamo . Sozzini. Ora è giunto il tempo di portare a termine l'operadi restaurazione della purezza originaria della parola rivelata e ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] a passo, penosissimamente" (Opere filosofiche, II, p. 400) doveva condurlo alla cattedra universitaria. Nell'autunno del 1854 si recò a Vienna, avendo ottenuto un posto di perfezionamento nell'Istituto di teologia sublime di S. Agostino, annesso ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] Paesi Bassi, dove riprese l'operadi repressione dell'eresia. Vi rimase sino alla morte di Leone X, che portò con Paolo III lo inviò direttamente a Vienna con il compito di sorvegliare i tentativi di unione con i protestanti promossi dall' ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] delle speranze del '14, la dura realtà del congresso diVienna, le conseguenze che il nuovo assetto ebbe anche sul mondo ), p. 2 (estr.); G. Carducci, G. Rossetti, in Ediz. naz. delle Operedi G. C., XVIII, Bologna 1937, pp. 195-201; M. C. W. Wicks ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] di Dionisio dell'Albertina diVienna (nn. 13247 e 13248), il Trionfo di un imperatore del Kupferstichkabinett di stuccatore.
Fonti e Bibl.: [M. Michiel], Notizia d'operedi disegno ... [1525-30], a cura di G. Frizzoni, Bologna 1884, pp. 22 s., 26 ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...