BRESCIANI-TURRONI, Costantino
Amedeo Gambino
Nato a Verona il 26 febbr. 1882, da Alessandro Bresciani ed Erminia Turroni, ebbe i primi insegnamenti di economia politica da G. Ricca-Salerno, di cui seguì [...] nella Statistische Monatsschrift diVienna, negli Annali del Seminario giuridico della università di Palermo, nel Giornale quella che è probabilmente la sua opera principale: Le vicende del marco tedesco. L'opera fu pubblicata dapprima a Milano nel ...
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GAMBA, Enrico
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 3 genn. 1831, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. Fratello [...] civica d'arte moderna e contemporanea). L'opera, esposta nel 1872 alla Promotrice di Torino e scelta per essere presentata l'anno successivo all'Esposizione universale diVienna, aveva suscitato le critiche di G. Camerana (Maggio Serra, 1983, pp. 215 ...
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ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] concilio diVienna, la sua posizione, più che di capo della congregazione dei "pauperes eremitae", era quella ormai di guida riconosciuta di (cit., pp. XLIX, L), quella di un'operadi Giovanni Crisostomo, indicata, senza precisazione alcuna, da ...
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CAPORALI, Bartolomeo
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo di Giovanni, uomo d'arme soprannominato il Caporale, originario di Massa Lombarda, nacque a Perugia verso il 1420. Risulta iscritto nell'arte [...] al 1486 è la miniatura per il rione perugino di Porta S. Angelo (Galleria dell'Accademia di Belle Arti diVienna), attribuita all'artista dallo Gnoli (1921). In questa opera si riconosce, ma assai semplificata, l'ispirazione architettonica delle ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] und des Trommelfells, Bonn 1869).
Il C. fu autore di un'altra operadi rilevante interesse, De ischiade nervosa commentarius, Napoli 1764, dedicata al celebre medico dell'università diVienna Gerard van Swieten, suddivisa in cinquantasette capitoli e ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] dopo il peccato all'Esposizione universale diVienna del 1873.
Nel luglio 1876, decidendo di abbandonare l'attività e di lasciare lo studio di Milano, offrì i modelli in gesso delle sue maggiori opere al Museo civico di Verona, dove ancor oggi sono ...
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CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] sono anche presenti riecheggiamenti dell'Opéradi Parigi e accenti di quel gusto corrente riconducibile alla di S. Paolo, riportandolo all'antico.
Fu insignito di medaglia d'oro all'esposizione diVienna del 1867, premiato all'esposizione di ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] anche interessanti testimonianze sull'energica operadi rinnovamento edilizio condotta da Sisto IV 5008 e Urb. lat. 739; Vienna, Bibl. Naz., Pal. Vind. lat. 3324, n. 112 (contenente solo una parte dell'opera), De laudibus Beatissimi Patris Sisti IIII ...
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BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] momento dell'annessione e confermate solennemente dalle clausole del trattato diVienna. Il B. seppe agire con tatto e abilità, delle immunità personali del clero.Quale riconoscimento per l'opera compiuta, il B. era nominato primo presidente ( ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] diVienna del 1873), ma ben presto, con la Fanciulla cheinghirlanda il busto del padre e Il flautista (esposti a Filadelfia nel 1876, ill. in L'Illustraz. ital., 1876), ha inizio la serie delle cosiddette "tele pompeiane", da considerare le operedi ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...