Pittore (Napoli 1616 - ivi 1656). Varie influenze, dirette e mediate, di Tiziano, di Rubens, di van Dyck e soprattutto del Caravaggio e dei caravaggeschi napoletani, affiorano nel suo stile, ricco di un [...] suoi passaggi più raffinati e preziosi, e di una grande eleganza compositiva. L'unica opera firmata e datata, la Santa Cecilia (Firenze, Palazzo Vecchio), è del 1645; tra le altre opere (generalmente destinate a colti e raffinati privati): Cacciata ...
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Teologo (Cosenza 1578 - Graz 1651). Gesuita, prof. di teologia all'Aquila, Napoli, Graz e Vienna; è noto per l'opera Cursus theologici iuxta scholasticam huius temporis Societat Iesu methodum (9 voll., [...] 1640-49). Il vol. V, De iure et iustitia, fu proibito nel 1651 dalla Congregazione dell'Indice a causa di tre proposizioni sull'omicidio (e per questo fu pure criticato da Pascal nelle Provinciali); ma con decreto del 6 giugno 1655 ne fu permessa la ...
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Miniatore lombardo, noto per una sola opera certa, una Pentecoste (Vienna, Albertina) databile fra il 1492 e il 1503, firmata, di chiaro influsso leonardesco ma non scevra di risonanze umbro-romane. Gli [...] furono attribuite numerose incisioni e miniature, ora assegnate a G. P. Birago ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] G. fu eletto deputato nel Veneto e in maggio rientrò da Vienna in Italia. In agosto fu eletto segretario dal comitato centrale del partito a una giusta analisi delle forze che operano nella storia di un determinato periodo e determinare il loro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] sempre e comunque aristocratica. Sotto questo profilo non deve stupire che l’opera venisse accolta con interesse a Vienna (e valesse al suo autore il titolo dell’ordine di Santo Stefano), ma fosse a Milano un clamoroso insuccesso. In città, gli ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] di K. F. Hommel, importante personaggio del movimento riformatore in Sassonia. La prefazione era particolarmente entusiasta, giungendo Hommel a chiamare il B. "Socrate dell'età nostra". Nel 1786 questa edizione venne ristampata a Vienna l'operadi C. ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] . Quale segnale dell’urgenza per la Sede apostolica di completare l’operazionedi recupero del mondo tedesco, il 6 marzo 1447 il concordato diVienna del 17 febbraio 1448, al termine di uno sforzo a cui Enea Silvio diede un contributo di primo piano. ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] 'arciduca Ferdinando, a Linz l'arciduca Mattia, e a Vienna l'arciduca Ernesto; dopo aver rinunciato a recarsi a Praga governatore spagnolo di Milano, conte di Fuentes.
Se con il richiamo alla moderazione e con la sua instancabile operadi mediazione, ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] Vienna. Utilizzato con luci simpatetiche dalla storiografia moderata (Botta) e cattolico-liberale (Balbo), nei primi decenni dell'800, nonché recuperata con tinte positive nell'opera storica del Ranke, la figura di C. XIV e la sua operadi pontefice ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] diVienna, per imposizione popolare, aveva il 14 concesso la libertà di stampa, il C. decise sull'istante di iniziare l'indomani la pubblicazione di C., L. Ambrosoli, ha intrapreso la pubblicazione di Tutte le operedi C. C. (è uscito finora il vol. ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...