Musicista (Salisburgo 1908 - Anif, Salisburgo, 1989). Studiò al Mozarteum di Salisburgo e, a Vienna, direzione d'orchestra con F. Schalk. Iniziata la carriera di direttore d'orchestra a 19 anni, nel 1938 [...] , tra l'altro, dell'Orchestra filarmonica diVienna (1949), di Londra (1952), di Berlino (1955), dell'Operadi stato diVienna (1956), K. ha fondato nel 1967 il festival pasquale di Salisburgo, dedicato prevalentemente al repertorio wagneriano. È ...
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Direttore d'orchestra francese (Neuilly-sur-Seine 1930 - Castleton Farms, Virginia, 2014). La sua famiglia si trasferì nel 1932 negli USA, dove M. studiò esordendo a New York come direttore nel 1939 e [...] Operadi Berlino (1965-71). Ha quindi diretto l'orchestra di Cleveland (1971-82), l'operadi Stato diVienna (1982-84), l'orchestra sinfonica di Pittsburgh (1988-96), l'orchestra nazionale di consulente della Fondazione Petruzzelli di Bari, e dal 2012 ...
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Slavista e filologo croato (Varaždin 1838 - Vienna 1923); dopo aver insegnato nel ginnasio di Zagabria, definì (1866) con F. Rački lo statuto dell'Accademia di Iugoslavia, di cui rimase uno degli esponenti [...] nel 1886 successe a F. Miklošić alla cattedra dell'univ. diVienna. J. pubblicò numerosi antichi testi serbi e croati; uno originali su diversi argomenti di filologia, filosofia, linguistica, storia della cultura, ecc. La sua opera ha avuto per gli ...
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Fisico austriaco (Vienna 1849 - ivi 1926); prof. (1881) e poi rettore (1908) dell'univ. diVienna; ebbe la direzione, che conservò anche dopo il suo ritiro dall'insegnamento (1920), dell'Istituto per le [...] ricerche sul radio, creato nel 1910. La sua opera, prevalentemente sperimentale, si estese a varî campi della fisica: dai fenomeni di diffusione nei liquidi all'elettrochimica, dalla spettroscopia alla teoria dei colori, ecc. Effettuò con W. C. ...
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Storico (Lobositz, Boemia, 1868 - Vienna 1953); prof. all'univ. diVienna dal 1898 al 1936. Si è occupato prevalentemente di storia economica altomedievale (Die Wirtschaftsentwicklung der Karolingerzeit, [...] der Zeit von Cäsar bis auf Karl den Grossen, 2 voll., 1918-20) e di storia economica universale (Natural- und Geldwirtschaft in der Weltgeschichte, 1930). In quest'ultima opera, il D. negava, in polemica con H. Pirenne, che si potesse ipotizzare una ...
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Netrebko, Anna. – Cantante russa naturalizzata austriaca (n. Krasnodar 1971). Soprano, formata al conservatorio di San Pietroburgo, ha fatto il suo debutto al teatro Mariiskj nel 1994. Da allora è stata [...] le sue prove più significative: La traviata, festival di Salisburgo (2005); Manon (2007) e Lucia di Lammermoor (2009), Staatsoper diVienna; Elisir d'amore (2010), Opéradi Parigi; Manon (2014), Operadi Roma; Giovanna d'Arco (2015), La Tosca (2019 ...
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Filologo (Spalato 1834 - Firenze 1905). Dopo aver frequentato gli studî di medicina a Vienna, passò a quelli filologici e insegnò per quasi 50 anni nell'università diVienna, dapprima letteratura italiana, [...] testi e tradizioni medievali. Fu uno dei migliori continuatori dell'operadi F. Diez. Opere principali: Beiträge zur Geschichte der romanischen Sprachen (1862); Monumenti antichi di dialetti italiani (1864); Una particolarità sintattica della lingua ...
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Fisico austriaco (Vienna 1904 - Cambridge, Mass., 1979). Prof. di fisica teorica a Copenaghen; emigrò successivamente negli Stati Uniti, dove lavorò nei laboratorî di Los Alamos. Dal 1947 prof. di fisica [...] sulla fissione nucleare scoperta da O. Hahn e F. Strassmann nel 1938, ottenendo, contemporaneamente a F. Joliot, la fissione nucleare dell'uranio per operadi neutroni. Con O. Stern ha misurato (1933) il momento magnetico del protone e del neutrone. ...
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Filologo e storico della filosofia austriaco (Brno 1832 - Baden, Vienna, 1912). Fu dal 1873 prof. di filologia classica all'univ. diVienna; dal 1909 socio straniero dei Lincei. La sua opera capitale è [...] ., 1933-45), vasta storia del pensiero antico dalle origini a Stratone di Lampsaco. Sono da ricordare inoltre gli studî e le edizioni dei papiri ercolanesi di Filodemo, gli studî platonici, l'edizione della pseudoippocratea Apologia della medicina ...
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Ballerina (Gumpendorf, presso Vienna, 1810 - ivi 1884). Esordì nel 1817 a Vienna; nel 1825, a Napoli, ebbe l'insegnamento di G. Gioia; nel 1827 tornò a Vienna; riportò grandi successi a Berlino (1830), [...] e all'Opéradi Parigi, dove dal 1834 al 1839 fu ammirata specialmente nelle danze di carattere; fu negli Stati Uniti dal 1840 al 1842; di nuovo in Europa, danzò nei teatri delle principali città, ritirandosi nel 1851. Sua sorella Therese (Vienna 1808 ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...