CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] di oreficerie che costituisce la 'cultura di Bijelo Brdo'. Si conservano inoltre la Bibbia detta di Radon, redatta intorno all'800 (Vienna 9° secolo.Tra le operedi oreficeria di particolare interesse sono i reliquiari di età carolingia, lavorati a ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] di Gabriele (come in uno degli smalti di Nicola di Verdun nella chiesa abbaziale di Klosterneuburg presso Vienna); in realtà l'a. viene vista sempre di morte alla Vergine (Siena, Mus. dell'Opera della Metropolitana), Duccio esprime un diverso ...
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CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] Europa occidentale intorno alla fine del sec. 7°, forse a opera degli Avari; il suo uso divenne però stabile solo nella prima di Untersiebenbrunn in Austria (ora a Vienna, Kunsthistorisches Mus.), di particolare ricchezza, che ha restituito i resti di ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] l'attenzione della miniatura bizantina e di quella copta ad altre figure associate all'opera degli e.: in un evangeliario battesimale; Pinder, 1935-1943, I, 2, tav. 322), i quattro elementi (Vienna, Öst. Nat. Bibl., 12600, c. 30r; Tselos, 1952, fig. ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] di riferimento per la Destra. Rientrato a Roma, l'occupazione alleata lo costrinse a riparare nella Repubblica sociale e poi a Vienna rovine (ibid. 1953), con pref. di J. V. Borghese. Tradusse anche operedi autori legati alla sua impostazione e da ...
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ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] dal collo poiché Cristo l'ha strappata dal corpo di Mandragora, sua quarta promessa sposa (Vienna, Öst. Nat. Bibl., 942, c. mentre clerus et populus assistono alla scena; opera miracoli davanti a un gruppo di persone tra le quali alcuni ebrei (un ...
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FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] alcuni casi diversi legni venivano impiegati nella stessa opera per dare più contrasto cromatico al prodotto finito. 1134 da artisti di tradizione fatimide a Palermo (Vienna, Kunsthistorisches Mus., Schatzkammer); il manto è di forma semicircolare, ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] del quale aveva già fatto (1595 circa) il ritratto (ora a Vienna, Kunsthist. Museum).
Nell'ultimo decennio del secolo, uno dei periodi più (1962). Dal 1950 sono state pulite alcune delle opere (Cena di Urbino; Fuga da Troia; Beata Michelina), e ciò ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] Liberale aveva eseguito la celebre Adorazione dei magi. Dipinse, a contorno di quest'opera, due tavole laterali - a sinistra i Ss. Rocco e Antonio questo stesso giro di anni vanno collocati i Tre angeli musicanti (Vienna, Gemäldegalerie der Akademie ...
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NORIMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Nürnberg; Norenberc, Nurenberc nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale (Baviera), nella media Franconia, lungo il corso del fiume Pegnitz.Non si conosce [...] del tesoro imperiale alla città - dove rimase, prima di essere trasferito a Vienna, fino al 1796 - e nel 1424, con la vennero iniziate nel 1453 dal maestro Conrad di Ratisbona.Tra le più antiche operedi pittura su tavola vanno annoverati un piccolo ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...