CASSIOLI, Amos
Luciano Arcangeli
Nacque ad Asciano (Siena) il 10 ag. 1832, da Domenico, modesto caffettiere, e da Assunta Mazzoni. Fu iniziato agli studi dallo zio Ottavio Cassioli, organista della [...] Provenzan Salvani da porsi nel palazzo pubblico di Siena (premiato all'Esposiz. diVienna del 1873).
La sua produzione si indirizzò sempre più decisamente verso operedi gusto storico o letterario, di stesura più disimpegnata che nei lavori giovanili ...
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CANELLA, Giuseppe
Anna Bovero
Nacque il 28 luglio 1788 a Verona, da Giovanni e da Angela Perdomi. Fu avviato alla pittura dal padre (nato il 13 ag. 1750, morto il 30 dic. 1847), attivo a Verona come [...] , a quel tipo di "veduta" di città, che aveva raggiunto i più alti livelli d'arte nell'opera dei grandi veneziani del di figurare ripetutamente alle esposizioni ufficiali diVienna, e di presentarsi con lusinghiero esito in quelle dell'Accademia di ...
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CHIARADIA, Enrico
Aldo Rizzi
Nato a Caneva (Pordenone) il 9 novembre 1851 da Simone e Antonia Cordenonsi, venne orientato dal padre verso le discipline tecniche. Studiò a Monaco, a Vienna e a Milano, [...] a Garibaldi con un bozzetto molto ambizioso che raffigurava l'incontro di Teano coi due protagonisti a cavallo; probabilmente anche ragioni di spesa consigliarono di preferire l'operadi Guglielmo Michieli, con la sola figura dell'eroe in piedi ...
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CALIARI, Carlo (Carletto)
Cecil Gould
Il più giovane dei due figli pittori di Paolo Veronese, secondo il Ridolfi aveva ventisei anni quando morì, nel 1596 (I, p. 358; per quanto invece afferma Zanetti, [...] S.Agostino dà la regola ai canonici lateranensi (probabilmente l'opera migliore del C.), Resurrezione di Lazzaro (in deposito a pal. Pisani, disegno preparatorio all'Albertina diVienna); Brescia: S. Afra, Natività;Firenze: Uffizi, Vergine in gloria ...
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BALLINI, Camillo
Nicola Ivanoff
Figlio di Gasparo, nacque a Brescia. Era un imitatore del Veronese, ma si dichiarava allievo di Tiziano. Fu annoverato dai vecchi autori tra i manieristi e considerato [...] Camillus Ballinus / De Titiani Faciebat / 1574". Tale opera palesa la sua iniziale educazione bresciana e vi si porta alla Sala dello Scrutinio; al Museo di Besançon uno studio di anatomia; all'Albertina diVienna un ritratto d'uomo a gessetto rosso. ...
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BISI, Michele
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Tommaso nacque a Genova il 18 apr. 1788. Fu pittore storico, ritrattista e paesaggista, ma soprattutto incisore di famose opere d'arte. Studiò a Firenze [...] dell'Accademia di Belle Arti diVienna. Morì a Milano il 26 dic. 1874. Anche il figlio Luigi fu pittore.
Fonti e Bibl.: I. R. Accad. di Belle Arti,Atti, Milano 1829,p. 64; G. Ferrario,Le classiche stampe, Milano 1836, p. 54; G. Beretta,Le operedi A ...
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Architetto italiano (Godo, Gemona, 1857 - San Remo 1932). La sua formazione avvenne con una precoce esperienza nei cantieri e nell'impresa di costruzioni del padre e con lo studio all'accademia di Venezia [...] di Parigi del 1900, il suo incontro con Olbrich e la conoscenza delle esperienze secessioniste a Vienna. ritorno allo stile storico, lontano dalle novità di linguaggio che tuttavia connotano ancora opere come le case per il fratello a Tarcento ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] dall’opera teorica e musicale di R. Wagner, con la sua idea del Totalendrama, hanno un ruolo fondamentale quali antesignani dello spettacolo antiverista moderno lo svizzero A. Appia e l’inglese E.G. Craig, mentre G. Fuchs e M. Reinhardt a Vienna, V ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] internazionale di supporto per la S. hanno raggiunto un accordo a Vienna per procedere alla convocazione di un i primi scritti spirituali monastici: l’anonimo Liber graduum e le operedi Giovanni di Apamea.
Il periodo che va dal 5° sec. alla ...
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Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] del Belvedere (1506, Vienna, Kunsthistorisches Museum); Madonna di questo percorso il rigoroso impianto spaziale delle opere giovanili si è trasformato in una nuova naturalezza di ritmi e di colori, dovuti in particolare allo studio delle operedi ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...