GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] proporre tutto ciò al Sovrano" (p. 42).
I progetti del G. per Vienna rimasero sulla carta, ma anticiparono di quasi un secolo le grandi opere effettivamente realizzate nella capitale austriaca.
Sulla strada del ritorno in Lombardia, il G. si soffermò ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] pittoriche del C. è traccia nei disegni, numerosi a Windsor, e poi anche all'Albertina diVienna e agli Uffizi di Firenze.
La sua opera sopravvive, sebbene fattasi più artigianale, oltre che nei figli, anche in Pellegrino e Simone Ascani ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] Daru, intendente di Napoleone; il B., collaborando all'operadi indagine archeologica e di restauro, fornì - valse al B. numerose onorificenze: membro delle Accademie di Roma, Vienna e Bruxelles, egli fu socio dell'Accademia borbonica, professore ...
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ISOLA, Giuseppe (Tommaso Giuseppe)
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 7 apr. 1808 da Gaetano e da Maria Annunziata Rolleri. Il padre era proprietario, nelle vicinanze della parrocchia di S. Giorgio, di [...] 'I. si ricorda Giotto bambino e Cimabue, opera esposta nel 1857 alla VII Mostra della Società promotrice di belle arti di Genova.
L'annessione di Genova al Regno di Sardegna, stabilita dal congresso diVienna, aveva determinato presso la committenza ...
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BARONZIO, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Pressoché nulle sono le notizie documentarie che riguardano questo pittore rimitiese attivo nella prima metà dei Trecento: deve essere morto prima del 1362, [...] dal vero, Milano 1927, pp. 117-120; L. Romiti, L'operadi G. B. nella Romagna e nelle Marche, in L'Arte, I (1928), pp. 215-229; E. Sandberg-Vavalà, La croce dipinta ital. e l'iconografia della Passione, Vienna 1929, pp. 414 n. 71, 426 n. 68, 450 n ...
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BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] sviluppatasi in seno al manierismo fiorentino ad opera soprattutto di Santi di Tito e di altri artisti, quali Girolamo Macchietti e Mirabello agli Uffizi, al British Museum, all'Albertina diVienna.
Grande lavoratore, per passione e facilità, e ...
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BOLTRAFFIO (Beltraffio), Giovanni Antonio
Luisa Cogliati Arano
La data di nascita di questo pittore, di antica famiglia milanese, figlio di Bono, può essere fissata al 1467 in base alla lapide mortuaria [...] anzi l'ipotesi, per alcune di queste opere, di una collaborazione Leonardo-Boltraffio e per di Milano, Gall. degli Uffizi, British Museum di Londra, Museo del Louvre, Museo di Strasburgo, Accademia di Venezia, Albertina diVienna, Bibl. Reale di ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] , ispirandosi, nella composizione, alla pala di S. Cassiano di Antonello da Messina, l'opera fu compiuta dal B. ed ha 13-15, tavv. 590-600; O. Benesch, Disegni veneti dell'Albertina diVienna, Venezia 1961, p. 19; F. Babinger, L'origine albanese del ...
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BABENBERG
G. Holzschuh
Stirpe nobiliare, cui nel 976, durante la riorganizzazione territoriale della Baviera, Ottone III diede in feudo l'area orientale della regione (la futura Austria), costituente [...] -1250), la nuova chiesa di corte diVienna.L'ultimo dei B., il duca Federico II, favorì al contrario un tipo di architettura rivolta al passato, legata a modelli svevi di epoca tardoromanica, la cui influenza appare evidente in opere come il portale ...
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Nacque a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 16 nov. 1884 da Luigi e Maria Carpani. Dopo una prima laurea in legge, conseguita a Roma nel 1904, si appassionò alla storia dell'arte laureandosi nel 1908 [...] della scuola diVienna, divulgate da E. Loewey, che era stato discepolo di A. Riegl. Determinanti per la sua formazione furono i viaggi in Austria, Svizzera e Germania, che, già dal 1909, gli permisero di conoscere a Monaco di Baviera le opere degli ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...