CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] , lo colloca tra gli artisti fioriti molto più tardi, nel pieno Settecento. Per le operedi Giulio iuniore, lo stesso Zannandreis, che ne compila un discreto catalogo di quelle ritenute migliori, le dà come già scomparse al suo tempo: e si noti che ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] della figlia Livia Maria (Alfonso).
La mancanza diopere datate fino al 1645, anno in cui il di acqueforti e monotipi è conservato all'Albertina diVienna, ricca anche di disegni e - in questo campo - seconda soltanto alla collezione reale di ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] , per motivi che sono ignoti, ne fece poi sospendere l'opera (Gronau, 1936). Nello stesso periodo l'artista realizzò i dipinti Presso la Pinacoteca Ambrosiana di Milano, la National Gallery di Edimburgo e l'Albertina diVienna sono conservati alcuni ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] ibid. 1874; L. Bizzarri-M. Petrilli, Relaz. sull'Esposiz. univ. diVienna, Roma 1875), consegui una "medaglia per l'arte". I comportamenti e l'operato del C. a Vienna sollevarono però anche dissensi: fu infatti duramente e ripetutamente attaccato ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] di contemporaneità d'esecuzione tra una Resurrezione già nella distrutta chiesa di S. Agostino (poi nell'Accademia diVienna A. Michiel], Notizia d'operedi disegno... pubblicata e illustrata da D. Jacopo Morelli, a cura di G. Frizzoni, Bologna 1884, ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] di Liechtenstein che, nel 1692, lo incaricò di dipingere ventisei tele per il suo palazzo di Rossau nei sobborghi diVienna XXXVII (1942), pp. 66-71; D.C. Miller, L'operadi M.A. F. nel Duomo di Piacenza, in Bollettino d'arte, XLI (1956), pp. 318-325 ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] Battista il Giovane, nato a Trento il 4 marzo 1775, visse e operò per quasi tutta la vita nel cono d'ombra del padre. Frequentò l'Accademia a Vienna, dove fu allievo di Heinrich Füger e Hubert Maurer. Nel 1796 si trasferì a San Pietroburgo, dove ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] prevalenza assoluta nelle operedi questo periodo di commissioni religiose, con una netta predominanza, di quadri destinati a è ricco di onori e di incarichi ufficiali. Nel 1873 partecipò all'Esposizione universale diVienna inviando il Martirio ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] Düsseldorf e a Vienna, e il bozzetto ad olio rintracciato nelle stanze di s. Luigi presso la chiesa di S. Ignazio (cfr in una casa in piazza di Spagna. Un suo ritratto, operadi ignoto del sec. XVII, è conservato all'Accademia di S. Luca a Roma (cfr ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] in terracotta (Kunsthistorisches Museum, Vienna); una emaciata Figura femminile seduta (Biblioteca Nazionale, Parigi); e il Pastore in piedi con gli abiti a brandelli (Staatliche Museen, Berlino Est). Le operedi ambedue i gruppi, pur essendo ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...