BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] ibid. 1963, pp. 97 s.; D. De Bernardi Ferrero, L'operadi F. B. nella letteratura artistica e nelle incisioni dell'età barocca, , alla Farnesina a Roma, di 70 disegni... dell'Albertina diVienna (Wien 1958) e di Disegni e documenti vaticani (Città ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] -Saverne) produssero in prevalenza operedi piccolo formato, caratterizzate dall'ispirazione naturalistica e da una toccante freschezza narrativa. Esemplari di questo tipo si trovano oggi nei musei diVienna, Norimberga, Basilea, Strasburgo, Colmar ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] di Dionisio dell'Albertina diVienna (nn. 13247 e 13248), il Trionfo di un imperatore del Kupferstichkabinett di stuccatore.
Fonti e Bibl.: [M. Michiel], Notizia d'operedi disegno ... [1525-30], a cura di G. Frizzoni, Bologna 1884, pp. 22 s., 26 ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] (quest'ultimo si occupò solo delle operedi ingegneria idraulica), che ricevettero il primo pagamento di 100 scudi il 10 genn. 1603. della lastra era stato disegnato da Borromini.
All'Albertina diVienna è conservato il disegno per lo stemma del M., ...
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MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] 826) e Astolfo (m. nell'844), entrambi ricordati come destinatari di esemplari dell'opera nel carme di dedica trascritto in una delle più autorevoli copie del De laudibus Sanctae Crucis (Vienna, Öst. Nat. Bibl., 652; Müller, 1973).Il persistere delle ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] e. più che alla realtà naturale.L'operadi Crateva, anche se non è pervenuta direttamente, può tuttavia essere ricostruita attraverso il più importante e. figurato dell'Antichità, il c.d. codice di Anicia Giuliana (Vienna, Öst. Nat. Bibl., Med. gr. 1 ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] , quali la Bibbia di S. Paolo f.l.m. a Roma, operadi Ingoberto, e il c.d. Codex Aureus di Monaco (Bayer. Staatsbibl (thulth) a fronte, per il camice di Guglielmo II, Palermo, 1181 (ora a Vienna, Schatzkammer); iscrizione bilingue, francese e araba ...
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TOURS
H.L. Kessler
(lat. Caesarodunum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Indre-et-Loire (coincidente con l'antica prov. di Turenna), posta sulla riva sinistra della Loira, in corrispondenza [...] una città relativamente estesa e protetta da operedi sopraelevazione dell'argine del fiume, che prese il nome di Caesarodunum. Nel corso del sec. 4 al trattato del sec. 9° contenente uno schema cosmologico (Vienna, Öst. Nat. Bibl., 387, cc. 134, 140 ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] al Kunsthistorisches Museum diVienna) e ai suoi superbi e originalissimi meccanismi di costruzione del impegno in cattedrale, la rifornì con una nutrita sequenza dioperedi destinazione ecclesiastica.
In primo luogo, la severa Maddalena penitente ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] Sublacensis sotto Costantino e Valentiniano e dalla menzione di Sublaqueum nella Tabula Peutingeriana (Vienna, Öst. Nat. Bibl., 324; Tomei operedi Memmo di Filippuccio (Bellosi, 1985) e di Segna di Bonaventura (Romano, 1992), tutte nella direzione di ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...