Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] 'art occidental, 1730-1930, tenutasi a Parigi nel 1994, poi a Vienna, e quella sul Grand tour, Londra, 1996).
Anche i grandi cicli 'informatica all'operadi catalogazione appare meno originale, oppure si configura come riflesso di ricerche non ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] . Quanto alle altre opere citate da Michiel, è stato proposto di accostare "la tela grande della S. Caterina sopra la rota nel paese fu de mano del detto Joachin" a una tavoletta conservata al Kunsthistorisches Museum diVienna, raffigurante un ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] diopere precedenti, senza tuttavia alcuna pretesa di essere scambiate per gli originali stessi. In ogni categoria di manoscritti miniati questo processo è tracciato da serie identificabili di c. dipendenti, dette recensioni. Del Dioscoride diVienna ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] raggiunse via via esiti simili a quelli proposti dalle contemporanee operedi Giovan Battista Langetti, Carl Loth o del giovane Antonio Vita della Vergine (Vienna, Kunsthistorisches Museum), forse di poco preceduta dalle tele di analogo soggetto del ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] sepolti a St. Emmeram.Dopo la deposizione degli Agilolfingi a operadi Carlo Magno nel 788, R. divenne una delle residenze di Canonici regolari di s. Agostino, St. Mang, ma, come unico passaggio fortificato al di sopra del Danubio tra Ulma e Vienna ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] profonda conoscenza di modelli carolingi che impronta l'opera del Maestro, attestata non solo dalla tipologia dei ritratti degli evangelisti - visibilmente ispirati da un prototipo affine all'Evangeliario dell'Incoronazione (Vienna, Kunsthistorisches ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] quindi dal contesto.
Cicli iconografici
Un manoscritto del sec. 14° (Vienna, Öst. Nat. Bibl., 2372) contiene una traduzione dal latino all'olandese (dovuta al Magister Constantinus) dell'operadi Senior Zadith, un Libro dei segreti della mia signora ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] postovi" (VIII, 3, 6), cioè le operedi Lippo di Benivieni. Quelle storielle amene, fatte splendide novelle Boccaccio Minne Kampf und Leidenschaft, a cura di F. Brachert, Graz 1989 (ed. del ms. diVienna, Öst. Nat. Bibl., 2017).
Letteratura critica ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] Opera del Duomo di quella città, bisognerebbe anticipare di una ventina d'anni l'apparizione di questo nuovo tipo.Il c. di sobrie, come testimoniano il c. diVienna (Schatzkammer) e quello della Lorenzkirche di Norimberga, eseguito verso la metà del ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] di primo piano i mercanti diVienna e di Ratisbona, sfruttava il diritto di scalo, che rimase in vigore fino alle disposizioni di rilievi sono certamente operadi un maestro formatosi in Emilia, nella cerchia di Niccolò. La chiesa di S. Pietro venne ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...