CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] profano ed ecclesiastico; i semplici oggetti d'uso quotidiano prevalgono di gran lunga rispetto alle poche operedi spicco. Se il c. compare come elemento integrante in opere d'arte che fanno parte di tesori profani, ciò è dovuto al fatto che a esso ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] di San Cassiano sempre di Antonello (pp. 98-123), della quale il B. identificò il pannello centrale nel Kunsthistorisches Museum diVienna, e, infine, della Gloria di s. Orsola del Carpaccio, di si tratta di un'affascinante operadi analisi storico- ...
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Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] 'art occidental, 1730-1930, tenutasi a Parigi nel 1994, poi a Vienna, e quella sul Grand tour, Londra, 1996).
Anche i grandi cicli 'informatica all'operadi catalogazione appare meno originale, oppure si configura come riflesso di ricerche non ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] . Quanto alle altre opere citate da Michiel, è stato proposto di accostare "la tela grande della S. Caterina sopra la rota nel paese fu de mano del detto Joachin" a una tavoletta conservata al Kunsthistorisches Museum diVienna, raffigurante un ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] diopere precedenti, senza tuttavia alcuna pretesa di essere scambiate per gli originali stessi. In ogni categoria di manoscritti miniati questo processo è tracciato da serie identificabili di c. dipendenti, dette recensioni. Del Dioscoride diVienna ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] raggiunse via via esiti simili a quelli proposti dalle contemporanee operedi Giovan Battista Langetti, Carl Loth o del giovane Antonio Vita della Vergine (Vienna, Kunsthistorisches Museum), forse di poco preceduta dalle tele di analogo soggetto del ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] sepolti a St. Emmeram.Dopo la deposizione degli Agilolfingi a operadi Carlo Magno nel 788, R. divenne una delle residenze di Canonici regolari di s. Agostino, St. Mang, ma, come unico passaggio fortificato al di sopra del Danubio tra Ulma e Vienna ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] profonda conoscenza di modelli carolingi che impronta l'opera del Maestro, attestata non solo dalla tipologia dei ritratti degli evangelisti - visibilmente ispirati da un prototipo affine all'Evangeliario dell'Incoronazione (Vienna, Kunsthistorisches ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] quindi dal contesto.
Cicli iconografici
Un manoscritto del sec. 14° (Vienna, Öst. Nat. Bibl., 2372) contiene una traduzione dal latino all'olandese (dovuta al Magister Constantinus) dell'operadi Senior Zadith, un Libro dei segreti della mia signora ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] postovi" (VIII, 3, 6), cioè le operedi Lippo di Benivieni. Quelle storielle amene, fatte splendide novelle Boccaccio Minne Kampf und Leidenschaft, a cura di F. Brachert, Graz 1989 (ed. del ms. diVienna, Öst. Nat. Bibl., 2017).
Letteratura critica ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...