GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] del Te. Riflessioni su mezzo secolo di fortuna critica: 1932-1982. L'operadi G. R., in Quaderni di Palazzo Te, I (1984), pp. 5-11; C.M. Sicca - Y. Safran, G. R. in Mantua and Vienna, in Apollo, CXXXI (1990), pp. 189-191; G. Suitner - C. Tellini ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] d'oro (Ugo Falcando, Liber de Regno Siciliae; 1191) dove, a operadi Ruggero II (1130-1154), Guglielmo I (1154-1166) e Guglielmo II dalmatica di Ruggero (Vienna, Schatzkammer). Analogo gusto rivelano l'alba (1181) e i tibiali di Guglielmo II (Vienna, ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] proprio palazzo a Landskron in Boemia. I disegni, mandati a Vienna nel 1696, divisi in due principali fasi progettuali, si trovano del Popolo a Roma. Altri interventi tra Urbino e Pesaro sono operedi allievi (Braham - Hager, 1977, pp. 15, 184-199). ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] 'architettura: Leon Battista Alberti poteva utilizzarlo per un'operadi scultura, mentre Lorenzo Valla lo riferiva alla scrittura; il Louvre a Parigi e il Kunsthistorisches Mus. a Vienna. Warburg non mostrò mai un particolare interesse nei confronti ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] l'aratro trainato dal bue o la macellazione del maiale (Vienna, Öst. Nat. Bibl., 387; Monza, Bibl. Capitolare, F.9.136; Roma, BAV, lat. 645), il codice contenente l'operadi Arato, con illustrazioni dello zodiaco (Leida, Bibl. der Rijksuniv., Voss ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] particolare durante la direzione di F. Mendelssohn, dal 1835 al 1847.
La Redoutensaal nell'Hofburg diVienna (1740) è stata di Filadelfia (1857), il cui modello era il Teatro alla Scala di Milano, e il Teatro dell'Operadi Parigi (1869-75) di C ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] .108.3), che apparteneva a un manoscritto illustrante l'operadi Ka'b al-Aḥbār sul linguaggio degli animali selvatici ( del De materia medica di Parigi (BN, arab. 4947).11) Il Kitāb al-diriyāq dello pseudo-Galeno conservato a Vienna (Öst. Nat. Bibl ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] figure assottigliate e sinuose, con forti accenti emotivi, è operadi un pittore cipriota del sec. 13° che si propone sec. 11°, le cui tavole dei canoni furono copiate dallo scriba di un manoscritto diVienna (Öst. Nat. Bibl., theol. gr. 188) e che ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] profano ed ecclesiastico; i semplici oggetti d'uso quotidiano prevalgono di gran lunga rispetto alle poche operedi spicco. Se il c. compare come elemento integrante in opere d'arte che fanno parte di tesori profani, ciò è dovuto al fatto che a esso ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] di San Cassiano sempre di Antonello (pp. 98-123), della quale il B. identificò il pannello centrale nel Kunsthistorisches Museum diVienna, e, infine, della Gloria di s. Orsola del Carpaccio, di si tratta di un'affascinante operadi analisi storico- ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...