MIKON (Μίκων, Micon)
P. Bocci
2°. - Pittore ateniese, attivo intorno alla metà del V sec. a. C., figlio di Phanomachos, è ricordato anche come scultore (Plin., Nat. hist., xxxiv, 88, 2). Gli si attribuiscono [...] di Mikon. (Il quadro di M. nel Theseion, con Teseo che ripesca l'anello di Minosse, sarebbe riflesso in un opera del Pittore di pp. 635-676; E. Loewy, Polignot, Ein Buch von griechischen Malerei, Vienna 1928, pp. 15-24; S. Ras, in Bull. Corr. Hell., ...
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TERMESSO (Τερμησσός, Termessus)
P. Vianello
Città della Pisidia sud-occidentale, presso l'attuale villaggio di Güllük sulle Prealpi del Tauro. Le sue rovine furono identificate nel 1841 dallo Schönborn [...] di alcuni sarcofagi visti dal Paribeni. Nell'opera del Lanckoronski (fig. 24) si notano alcuni frammenti di un sarcofago asiatico del tipo di 707 ss.; G. Lanckoronski, Städte Pamphyliens und Pisidiens, II, Vienna 1892, pp. 22; 122 tavv. I-XXI; R. ...
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WINCKELMANN, Johann Joachim
Red.
Celebrato al suo tempo come il maggiore archeologo del sec. XVIII, il W. può essere considerato il fondatore della moderna storia dell'arte. Nato a Stendal (Altmark, [...] . Edizioni italiane.: Opere, 3 voll. (più uno di tavole), Prato 1830-33; Storia delle Arti del Disegno, 2 voll., Milano 1779; ediz. in 3 voll. a cura di C. Fea, Roma 1783-84. Ediz. recenti tedesche della Geschichte, Berlino-Vienna 1913; e Vienna 1934 ...
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IL CAIRO
L. Guerrini
(el Qāhirah = La Vittoriosa). − Capitale della repubblica egiziana. Al momento della conquista araba (640) esisteva al S del C. moderno una fortezza fondata dai Romani, Babylon, [...] della produzione egizia numerose stele, rilievi, iscrizioni, operedi piccolo formato e soprattutto la successione dei sarcofagi Monuments, Il Cairo 1902 e J. Strzygowski, Koptische Kunst, Vienna 1904, ai quali si aggiunse poi il più succinto catalogo ...
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ORESTE (῾Ορέστης, Orestes)
L. Guerrini
La figura di O., già nota in Omero come l'eroico vendicatore della morte del padre, assume una grandissima importanza con i grandi tragici, specialmente con Eschilo, [...] derivazione dall'opera eschilea, ma l'incertezza nella disposizione dei personaggi e la varietà iconografica, indica l'assenza di un Roma), lampade di terracotta (Vienna). Analoga alla coppa Corsini doveva essere la coppia di tazze argentee del ...
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Vedi SPALATO dell'anno: 1966 - 1997
SPALATO (Spalatum, in croato Split)
M. Mirabella Roberti
Città della Dalmazia a 5 km da Salona, sorta entro e attorno al palazzo voluto da Diocleziano sul mare, presso [...] dell'isola di Brazza, è in opera quadrata sia nelle grandi mura perimetrali che nelle opere interne superstiti, ai nn. 1-2, 1908; G. Niemann, Der Palast Diokletians in S., Vienna 1910; E. Herard-F. Zeillers, Le Palais de Dioclétiens, Parigi 1912; Fr ...
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ZOEGA, Jurgem
C. Gasparri
Archeologo danese, uno dei maggiori della generazione successiva a quella del Winckelmann.
Nato a Dahler (Schakenburg, Jutland) il 20 dicembre 1755, trascorse la maggior parte [...] di stendere il catalogo del medagliere reale di Copenaghen, gli viene concessa la possibilità di un viaggio di istruzione a spese dello Stato. Partito nel 1782 si fermerà dapprinia a Viennadi studî filologici, comincia nel 1790 un'opera monumentale ...
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HEBDOMON (τό "Εβδομον)
G. Becatti
Centro antico così chiamato perché localizzato a sette miglia ad occidente di Costantinopoli sulla via Egnatia, corrispondente al moderno villaggio di Makrikeuy, oggi [...] chiesa, per opera, probabilmente, di Giustiniano. Accanto alla chiesa si sono trovati i resti di un'aula con 1939, pp. 35--80; F. W. Unger, Quellen der Byzantinischen Kunstgeschichte, Vienna 1878, pp. 113-117, nn. 241-251; Th. Macrides-J. Ebersolt, ...
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LICIA, Arte
F. Coarelli
La Licia costituisce l'estrema parte sud-occidentale della penisola anatolica, tra la Caria ad O e la Pamphylia a E. La parte interna è formata da un altopiano stepposo da cui [...] Mileto. In molti casi anzi appare evidente l'opera diretta di scultori greci. Tuttavia, è da notare che 1950, pp. 494-518; F. Eichler, Die Reliefs des Heroon von Gjölbaschi-Trysa, Vienna 1950; G. Lippold, Handbuch, III, i, Monaco 1950, pp. 47, 67, ...
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LUGDUNENSIS (o Lugudunensis, sottinteso Gallia)
G. C. Susini
Provincia romana. È erede diretta della Gallia Celtica, partizione della Gallia conosciuta anche da Cesare, della quale però ha perduto i [...] a una qualunque forma di colonizzazione. Fu praticata invece un'opera attiva di urbanizzazione, con la trasformazione maestra per il traffico nella L. era la strada da Arelate e Vienna lungo il Rodano che, dopo Lione, si diramava a Gabillonum (Châlon- ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...