Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] giace il Bambino, in disparte siede Maria. Si tratta dell'ampliamento di un tema, quello della Natività, che nella sua forma più semplice De forma matris cum infante sedentis apud antiquos, Vienna 1920; B. Kleinschmidt, Maria in der monumentalen ...
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Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] , Germanico e Claudio (sino al tempo di Domiziano, per opera del quale i munera privati furono aboliti L. Robert, op. cit., p. 199, n. 212, tav. xl. Rilievo da Efeso (Vienna, museo): D. Faccenna, art. cit., in Bull. Com., 1956-58, nota 16. Rilievo dal ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] a cui si articolò il santuario di Apollo, scavata in un primo tempo nella roccia, ma con varie opere in muratura aggiunte, bacini e voll. 2, Vienna 1890, passim; n. di Side: A. M. Mansel, in Arch. Anz., 1956, pp. 86 ss.; n. di Dafne presso Antiochia: ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] s.), Vieil Évreux (a. lungo circa 16 km: Blanchet, p. 99), Vienna Col. Iulia (varî a., il più importante fatto costruire da Q. Gellio p. 204 ss.; G. Lugli, Monumenti antichi di Roma e suburbio, II (Le grandi opere pubbliche), Roma 1934, p. 329 ss.; E. ...
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RHYTON (ῥυτόν: ῥέω, scorrere)
K. Tuchelt
Definizione usata generalmente per boccali e vasi da libagione che, oltre a un foro più grande da usarsi per riempirli, ne hanno anche uno più piccolo che serve [...] della coppa attica a testa di animale coincide d) con l'opera del vasaio Sotades durante la destra; A. Evans, op. cit., ii, fig. 129 passim; Maraghiannis-Pernier-Karo, Antiquités Crétoises, Vienna, I, tav. 32, 16; 39, 8; 39, 10, 12; ii, tav. 37, 5 ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] che sappiamo seguita al ritrovamento di reliquie nell'anno 1242. Essa fu opera dell'abbadessa Gisla de Pertica . Geburtstag gewidmet, Vienna 1923, p. 19 ss.; J. von Schlosser, Schriftquellen zur Geschichte der Karolingischen Kunst, Vienna 1892, sqq. ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] . Per le abbreviazioni vedi le opere citate nella bibliografia).
Fonti antichi di Roma: S. B. Platner- 159-163, tavv. 1-3. Dahshur: J. de Morgan, Fouilles à Dahchour en 1894-1895, Vienne 1903, pp. 99-100, fig. 144. Gizah: O. R. Rostem, op. cit., pp. ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] Da questa vengono ricordate, oltre alle operedi Alkamenes (Paus., i, 22, 8), di Onatas e Kalliteles (Paus., v, 275 ss. Lagina: A. Schober, Der Fries des Hekateions von Lagina, Baden (Vienna), 1933, tav. 19. H. con Eracle (in generale): J. Schwartz, ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] di Stabia, terme del Foro a Pompei) con una nuova tecnica dell'opera cementizia (tipo campano). (Cfr. anche la c. in cemento della Tomba di Ursprung des römischen und des abendländischen Wölbungsbaues, Vienna 1933; G. Giovannoni, Roma-Architettura, in ...
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KYPSELOS, Arca di
E. Simon
Arca in legno di cedro, con ricchi fregi figurati in avorio, opera perduta di ignoto artista corinzio del VI sec. a. C., dono votivo fatto al santuario di Olimpia dalla dinastia [...] fatte da H. Payne: considerando il ricco stile narrativo dell'opera, egli la pone nel secondo venticinquennio del VI secolo. Nuove rosse oggi a Vienna (J. D. Beazley, Red-fig., p. 13). Anche qui si tratta di un comune modello o di una dipendenza del ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...