IDAS
B. Conticello
(῎Ιδας). − Figlio di Afareo e di Arene, discendente dalla stirpe di Perieres (o Oibalos, re di Sparta).
Suoi fratelli erano Linceo e Pisos; cugini Castore e Polluce per parte di Tindaro, [...] ratto degli armenti di Messenia, reazione di Linceo e I.; b) ratto delle Leucippidi ad opera dei Dioscuri, fig. 109). Il fregio del lato N dello Heroon di Giölbashi-Trysa (museo diVienna) mostra la scena del ratto delle Leucippidi e l'inseguimento ...
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GLASINAC
M. Garasanin
Città della Bosnia orientale; conserva il più importante complesso di tumuli dei Balcani attualmente conosciuto.
Si trova sull'altipiano omonimo, ad oriente di Sarajevo, che si [...] fine dello scorso secolo furono eseguiti degli scavi, specie per operadi F. Fiala; il materiale trovato è sistemato in parte al museo di Sarajevo, in parte al Museo di Storia Naturale diVienna.
Il numero dei tumuli è incerto, supera tuttavia i 20 ...
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ECATE (῾Εκάτη)
A. de Franciscis
Divinità lunare e ctonia, ebbe in origine culto a sé stante, specialmente in Asia Minore, ma assai spesso venne confusa anche con divinità affini, specialmente con Artemide [...] questo tipo tra le opere giunte fino a noi e varie ipotesi sono state avanzate. Tra i monumenti superstiti si ricorda una statuetta in bronzo del Museo Capitolino, una di Leida, una in marmo di Londra, una diVienna, qualche rilievo (Egina, Smirne ...
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GORGOS (Γώργος)
E. Paribeni
Ceramista attico rivelato assai recentemente da una splendida coppa firmata, venuta alla luce negli scavi dell'Agorà. La firma indica solo un' attività di G. come vasaio: [...] e che la coppa di G. rimane ancora per lui un'opera isolata. E in realtà essa può rientrare nel gruppo ancora liquido che a lato del Pittore diVienna rappresenta la transizione dal Pittore di Euthymides al Pittore di Berlino.
Bibl.: H. Thompson ...
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ARISTOTELE (᾿Αριστοτέλης)
A. Giuliano
Filosofo greco nato a Stagira nel 384 a. C., morto a Calcide nel 322. Gli scrittori antichi ricordano l'espressione ironica, il corpo gracile, gli occhi piccoli, [...] Kunsthistorisches Museum diVienna, della prima età imperiale, ed una del Museo Naz. Romano, di età adrianeo-antoniniana, che derivano con ogni probabilità dall'originale dedicato da Alessandro Magno, quasi certamente operadi Lisippo, ritrattista ...
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TELEKLES (Τηλεκλῆς)
P. Moreno
Bronzista di Samo, padre di Theodoros (v. theodoros, 1°), attivo nella prima metà del VI sec. a. C.
Una tradizione piuttosto recente raccolta da Diodoro Siculo (i, 98) voleva [...] (Legatio pro Christ., 17) ricordano l'unica operadi T. di cui si abbia notizia, l'Apollo Pỳthios a Künstler, I, Stoccarda 1889, p.31 s.; W. Klein, Gesch. Griech. Kunst, I, Vienna 1905, pp. 131; 143; W. Déonna, Dédale, I, Parigi 1930, p. 299; II ...
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Vedi ANDROS dell'anno: 1973 - 1994
ANDROS (῎Ανδρος, Andrus)
Red.
La più grande delle isole Cicladi, fondata, secondo la tradizione più diffusa, dall'eroe ionico Andreus, figlio di Eurimaco (o anche da [...] di Macedonia, nel 338, la sfortunata battaglia di Cheronea. Dopo una breve occupazione persiana ad operadi ; Th. Sauciuc, Andros. Untersuchungen zur Geschichte und Topographie der Insel, Vienna 1914; Bull. Corr. Hell., LXXXVI, 1962, p. 854; N ...
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GANIMEDE DI OXFORD, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo etrusco, a cui si attribuiscono due stàmnoi a figure rosse: il primo, da cui gli viene il nome, con Zeus e Ganimede, ad Oxford, l'altro, a Boston, [...] a forma di mostri marini (Kète) con le code intrecciate, sono così simili che devono essere opera dello stesso ritrova, fra i primi esempi, nel satiro di un cratere a calice dell'Università diVienna, della maniera del Pittore del Deinos e databile ...
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DIKAIOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro i due ultimi decennî del VI sec. a. C. Il nome è dovuto a un'acclamazione su una anfora del Louvre (G 45). Dipinge grandi vasi nelle [...] dell'opera del Pittore di D., venivano incluse nella produzione di Euthymides stesso diVienna 631 b con le divinità deliache risente di Oltos, oltre che di Euthymides. I vasi a figure nere del Pittore di D., in particolare il supporto cilindrico di ...
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PHOKOS (Φῶκος)
E. Paribeni
Eroe eponimo della Focide.
La tradizione ricorda un Ph. corinzio figlio di Ornithos e sposo di Antiope e un Ph. di Egina figlio di Eaco e fratello di Peleo e di Telamone, ambedue [...] locali in un ex voto dei Focesi a Delfi, operadi Aristomedon di Argo. L'unica figurazione sicura di Ph. che ci sia pervenuta è su un tardo sköphos a figure rosse nel museo diVienna, dove una figura femminile designata dall'iscrizione come Antiope ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...