STEPHANOS (Στέϕανος, Stephanus)
P. Moreno
Scultore della corrente neoclassica, attivo a Roma nella seconda metà del I sec. a. C.
La firma di S., che si dichiara allievo di Pasiteles, è incisa sul puntello [...] indipendente dalla nostra. Ma l'operadi S., oltre che esser servita a sua volta di modello, almeno nel caso Reliefs, Stoccarda 1889, p. 185; W. Klein, Vom antiken Rokoko, Vienna 1921, p. 91; G. Lippold, Kopien und Umbildungen Griechischer Statuen, ...
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NICANDRO (Νίκανδρος)
C. Bertelli
Grammatico e poeta didascalico, di Colofone. Nelle fonti letterarie la sua cronologia è discussa, alcune ponendola al tempo di Tolomeo V (205-181 a. C.), altre al tempo [...] antidoti contro i morsi di animali velenosi, risiede soprattutto l'interesse della sua opera per l'archeologia.
Secondo , aggiunte in appendice al Dioscuride diVienna e a quello della Pierpont Morgan Library di New York (v. dioscuride).
Nonostante ...
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EUTHYMIDES (Εὐϑυμίδης)
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo, con la prima generazione dei maestri a figure rosse, nei due ultimi decenni del VI sec. a. C. Insieme ad Euphronios e a Phintias egli riassomma [...] , che J. D. Beazley attribuisce al Pittore di Dikaios o a qualcuno di assai vicino a questo maestro.
Al momento attuale, separate dall'opera del maestro le personalità del Pittore diVienna e del Pittore di Dikaios, J. D. Beazley assegna all'artista ...
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EUTYCHIDES (Εὐτυχίδης, Eutychides)
G. Cressedi
1°. - Scultore di Sicione, il più importante scolaro di Lisippo, bronzista, scultore e pittore. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 51) dice che lavorò nella 121a [...] hist., xxxiv, 78) ricorda come operadi E. anche una statua di Eurotas ed a questa notizia aggiunge Dickins, Hellenistic Sculpture, Oxford 1920, p. 33; W. Klein, Vom antiken Rokoko, Vienna 1921, p. 100; H. S. Jones, The Sculptures of the Palazzo dei ...
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BRITOMARTI (Βριτόμαρτις; Βριτάμαρτις; Βρυτόμαρτις)
G. Cressedi
L. Rocchetti
Antica divinità cretese di origine lunare, che tenne il primo posto nei culti dell'isola finché i Greci non introdussero Artemide. [...] . Pausania (ix, 40, 3) parla di una statua lignea di B., operadi Dedalo, esistente ad Olunte.
La testa di B. o Dictinna è sulle monete di Chersoneso ed Olunte e su quelle cretesi di età romana. In un tetradracma di Cidonia, B. è rappresentata simile ...
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CREUSA (Κρέουσα, Κρέοισα, Creūsa)
B. Conticello
2°. - Figlia di Priamo, re di Troia e di Ecuba; sposa di Enea e madre di Astianatte (Ascanio).
Durante la fuga dalla città incendiata, Enea, voltosi indietro, [...] ornavano la Lesche degli Cnidi a Delfi, operadi Polignoto. C. sarebbe stata ritratta insieme alle 173 e p. 167, n. B. 280. Metope del Partenone: C. Praschniker, Parthenonstudien, Vienna 1928, p. 107 ss., fig. 78-9, tavv. VIII-IX; Ch. Picard, Manuel ...
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CONZE, Alexander
E. Lissi
Archeologo (Hannover 10 dic. 1831-Berlino 19 luglio 1914). Professore all'Università di Halle, diVienna e di Berlino, segretario generale dell'Istituto Archeologico Germanico [...] è ispirata anche un'altra delle sue maggiori opere, Die Attischen Grabreliefs (1893-1906) per la quale iniziò a raccogliere i dati nel 1879, durante il periodo di insegnamento all'Università diVienna.
Nel 1865 pubblica uno studio sulla Parthènos,Die ...
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NIKOMACHOS (Νικόμαχος)
A. Bisi
2°. - Scultore greco, verosimilmente bronzista ateniese, attivo nella città intorno alla metà del IV sec. a. C. Il suo nome appare, sempre privo della paternità e della [...] lei esisteva una statua sull'Acropoli, operadi Demetrios di Alopece. In questo caso dell'operadi N. avremmo una testimonianza in una statuetta bronzea proveniente da Neviodunum nella Mesia ed ora al Museo Storico diVienna, in cui il Bankò propose ...
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TALTIBIO (Ταλϑύβιος, Talthybius)
E. Paribeni
È il più famoso tra gli araldi della tradizione epica e colui che illustra più compiutamente la dignità del suo sacro ministero. Da tardi autori è paragonato [...] più opera in compagnia dell'altro araldo Euribate. Di conseguenza i due araldi appaiono in coppia e indistinguibili nella coppa di Londra di Agamennone, bloccando la scure di Clitennestra levata contro il figlio Oreste. La pelìke del Pittore diVienna ...
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ISSA
G. Novak
(῎Ισσα, Issa). − L'odierna Vis, ital. Lissa, sull'isola di Lissa nel Mare Adriatico, fu fondata nell'anno 390 a. C., sul luogo dove si trovava prima una città illirica, ricordata da Dionisio [...] di essere stato sovrano e diventò infine municipio romano. Plinio la chiama Issa civium Romanorum. Fu distrutta nel 998 per opera quella di grandi dimensioni di Vespasiano (attualmente al Kunsthistorisches Museum diVienna) e una grande testa di ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...