DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] Buberl che in origine questa fosse la miniatura iniziale di un'operadi Galeno. Poiché nessuno dei famosi medici e farmacologi altre due composizioni che forse in origine erano nel codice diVienna: D. invia un rizotomista con il cane a raccogliere ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] assicurò la grande fioritura delle lucumonie marittime.
Un'ulteriore operadi fortificazione perimetrale, forse la più imponente compiuta dagli Etruschi Sermolli (scavi 1762-63), al Kunsthistorisches Museum diVienna le urne già del Museo del Cataio, ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] della natura. Secondo Pausania (iii, 22, 4), gli abitanti di Magnesia del Sipilo credevano di possedere la più antica immagine della dea, operadi Broteas, figlio di Tantalo; forse si trattava di una scultura xoaniforme, o forse del rilievo stesso ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (῾Ελένη, Helena)
A. Comotti
Figlia, secondo la redazione più diffusa del mito, di Zeus e di Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta.
Dall'unione del dio, in forma [...] Atene. La liberazione di E. per opera dei Dioscuri era rappresentata sull'Arca di Cipselo, nel tempio di Hera in Olimpia ( bronzei: C. Friederichs, op. cit., n. 117-120. Gemma diVienna: A. L. Millin, Galerie Mythologique, Parigi 1811, tav. 156, ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] ricorda i ritratti di Dati ed Artaferne, operadi Panainos, fratello o, secondo alcuni, nipote di Fidia.
Uno di Gallia, per la rivolta gallica del 19 a. C.
Altre figurazioni di b. troviamo sulla Gemma Augustea diVienna, che ricorda il trionfo di ...
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Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] a. C.), conservato al Museo del Louvre; il manuale di stereometria del P. Gr. 19996 della Nationalbibliothek diVienna (sec. I a. C.); l'Euclide del P. Fay disegni di pregevole fattura (come i nn. 3, 5, 17), altri, i più numerosi, sono l'operadi ...
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L'archeologia cristiana
Santi Luigi Agnello
L'archeologia cristiana è quella branca della scienza dell'antichità che ha come oggetto di ricerca lo studio delle testimonianze materiali del primo cristianesimo, [...] (Ciacconius, 1540-1599) a iniziare la riproduzione sistematica delle opere in essa ritrovate. Formatosi nel clima spirituale dell'Oratorio ed 1905), anch'egli appartenente alla cosiddetta Scuola diVienna e già noto per la memoria Stilfragen, ...
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Vedi FLIACICI, Vasi dell'anno: 1960 - 1994
FLIACICI, Vasi
A. D. Trendall
I cosiddetti vasi f. sono un gruppo di vasi, in prevalenza a figure rosse, dell'Italia meridionale, su cui sono dipinti singoli [...] operadi Rintone (fiorito circa il 285 a. C.). Essi hanno il merito di illuminarci sulle scene, i costumi e i soggetti di questo tipo di commedia e sono di 133), Reggio (T. 138-9) e, nella tecnica di "Gnathia", Vienna 928 (C. 70; T. 147), Boston 00. ...
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Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (συναγωγή)
M. Floriani Squarciapino
Il termine greco, traduzione dell'ebraico Bēt ha-Kěnesset (Casa dell'Assemblea), non è il solo che nel mondo classico [...] in Israele e si potrebbe pensare fossero operadi maestranze di tradizione classica.
Si deve ricordare che nelle Galilaea, Lipsia 1916; S. Krauss, Synagogale Altertümer, Berlino-Vienna 1922; E. L. Sukenik, Ancient Synagogues in Palestine and ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] opera, con qualche variante, si trovano a Roma al Museo Capitolino (Sala del Gladiatore), al Museo Torlonia (n. 180), al Museo Naz. Romano (n. 125412), al Museo Naz. di Napoli, a Vienna (Kunsthistorisches Museum), nella Collezione Blundell Hall ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...