DI LORENZO, Tina (Concettina)
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 4 dic. 1872 dall'unione tra un nobile siciliano, il marchese Corrado Di Lorenzo di Castelluccio, e l'attrice Amelia Colonnello.
La madre [...] partì per una lunga tournée nell'Europa orientale che le conquistò i pubblici diVienna, Mosca, Pietroburgo, Budapest e Bucarest, ai quali presentò opere per lo più straniere, da Magda di H. Sudermann a La signora dalle camelie, ad Adriana Lecouvreur ...
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DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] primi decenni del secolo XVIII e che non poca parte ebbe nei fermenti rinnovatori di questi anni. Il D., nel dicembre 1732, inviò copia di quest'opera al Giannone, allora a Vienna, che la apprezzò e la trasmise a Lipsia a Friedrich Mencken, che ne ...
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DI STEFANO, Giovanni
Silvana Zanfrà
Nacque a Santa Ninfa (prov. di Trapani) il 25 febbr. 1856 da Mariano e Ippolita Perez. Allievo di G. G. Gemellaro, si laureò in scienze naturali a Palermo nel 1882, [...] Vienna in geologia e paleontologia con M. Neumayr ed E. Suess. Rimase poi fino al 1890 assistente di geologia e mineralogia all'università di pubblicati restano a documentare la sua valida operadi geologo. I suoi lavori sono sempre accurafissimi ...
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Opera comica in due atti del musicista D. Cimarosa (1749-1801), su libretto di G. Bertati (1735-1815), tratto da una commedia del drammaturgo inglese G. Colman senior (1732-1794) e di D. Garrick (1717-1779). [...] Fu rappresentata per la prima volta al Teatro di corte diVienna il 7 febbraio 1792 davanti all'imperatore, che ne impose , quando una circostanza fortuita fa scoprire l'esistenza del loro matrimonio, e il padre di Carolina finisce col perdonarli. ...
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RINALDO di Capua
Andrea Della Corte
Musicista, nato probabilmente a Capua, benché il cognome di Capua fosse frequente, fra il 1700 e il 1710; non si conoscono la data e il luogo della morte. Avendolo [...] povero. È incerto se una sua prima opera, Ciro riconosauto, sia stata eseguita a Vienna e a Roma nel 1737. Certo ebbe 1753 l'intermezzo La zingara, col titolo di La Bohémienne, ma pasticciandola con pezzi di altri autori, fra i quali l'arietta ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] , già il 14 genn. 1777 veniva promosso alla prestigiosa sede diVienna, ove rimase fino al 1786 (nel 1785 l'imperatore lo sottordine, quelli forniti dal discendente C. Di Somma Circello nelle due opere cui collaborò: Correspondance inédite de Marie- ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] si sia recato anche a Madrid e forse a Torino, ove nel 1765 venne rappresentata la sua nuova opera Montezuma. Prima di lasciare Vienna, fu ancora a Mannheim per rappresentarvi l'Alessandro nelle Indie, quindi fece ritorno in Italia. Il 14 maggio ...
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DI CROLLALANZA, Giovanni Battista
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 19 maggio 1819 a Fermo (prov. di Ascoli Piceno), dove suo padre, il nobile Pietro, abbandonata l'avita Chiavenna (Sondrio) a causa [...] poetica con almanacco storico, Fermo 1846. La prima opera storica di qualche impegno apparve nel 1851: La potenza militare della Consiglio araldico di Francia, membro dell'Istituto storico di Francia, delle accademie Adler diVienna e Nederlandsch ...
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DI CROLLALANZA, Goffredo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1855 da Giovanni Battista e dalla sua seconda moglie Teresa Zoli di Forlì, che morirà nel 1879. [...] anni aveva intanto lavorato ad un'operadi impegno e mole molto maggiori, l'Enciclopedia araldico-cavalleresca. Prontuario nobiliare (Rocca San Casciano e Pisa 1876), che fu premiata all'esposizione araldico-sfragistica diVienna del 1878 e che, pur ...
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Vienna, circolo diVienna, circolo di circolo intellettuale costituito da un gruppo di filosofi, matematici e scienziati riuniti per la prima volta nel 1922 dal filosofo tedesco Moritz Schlick (1882-1936). [...] del terzo escluso. Il fondamento teorico delle riflessioni del circolo diVienna è da ricercarsi nelle tesi del fisico Ernst Mach (1838-1916) nonché in due opere fondamentali: i Principia mathematica di B. Russell e A.N. Whitehead, pubblicati fra il ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...