Compositore e direttore d'orchestra austriaco (Kaliště, Boemia, 1860 - Vienna 1911). Sensibile interprete di un mondo in crisi e prossimo alla dissoluzione, M. portò il linguaggio romantico a uno sviluppo [...] . Nel 1897, nominato direttore artistico del teatro dell'Opera Imperiale diVienna, destò unanimi ed entusiastici consensi per le memorabili esecuzioni diopere sia del repertorio classico sia di nuovi compositori come Strauss, Wolf e Puccini. È ...
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Direttore d'orchestra francese (Neuilly-sur-Seine 1930 - Castleton Farms, Virginia, 2014). La sua famiglia si trasferì nel 1932 negli USA, dove M. studiò esordendo a New York come direttore nel 1939 e [...] Operadi Berlino (1965-71). Ha quindi diretto l'orchestra di Cleveland (1971-82), l'operadi Stato diVienna (1982-84), l'orchestra sinfonica di Pittsburgh (1988-96), l'orchestra nazionale di consulente della Fondazione Petruzzelli di Bari, e dal 2012 ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] dall’opera teorica e musicale di R. Wagner, con la sua idea del Totalendrama, hanno un ruolo fondamentale quali antesignani dello spettacolo antiverista moderno lo svizzero A. Appia e l’inglese E.G. Craig, mentre G. Fuchs e M. Reinhardt a Vienna, V ...
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Musicista (Salisburgo 1908 - Anif, Salisburgo, 1989). Studiò al Mozarteum di Salisburgo e, a Vienna, direzione d'orchestra con F. Schalk. Iniziata la carriera di direttore d'orchestra a 19 anni, nel 1938 [...] , tra l'altro, dell'Orchestra filarmonica diVienna (1949), di Londra (1952), di Berlino (1955), dell'Operadi stato diVienna (1956), K. ha fondato nel 1967 il festival pasquale di Salisburgo, dedicato prevalentemente al repertorio wagneriano. È ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] ; F. Geselschap, il soffitto della Sala degli eroi a Berlino; Arnold Bocklin lo scalone del museo di Basilea; M. von Schwind l'OperadiVienna; mentre Wilhelm von Kaulbach applicava la sterocromia (pittura al silicato), eseguendo a Monaco, con questo ...
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PAPPANO, Sir Antonio (detto Tony)
Francesco Antonioni
Direttore d’orchestra e pianista inglese, naturalizzato statunitense, nato a Epping (Londra) il 30 dicembre 1959 da genitori italiani. La sua direzione [...] nella direzione del repertorio operistico italiano, dopo il successo ottenuto nel 1993 con il Siegfried di Richard Wagner all’OperadiVienna, in sostituzione di Christoph von Dohnányi, resosi indisponibile poco prima del debutto, P. ha affrontato ...
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Tenore spagnolo, nato a Barcellona il 5 dicembre 1946. Ha studiato dapprima pianoforte e poi, a diciassette anni, il canto con J. F. Puig. Dopo il conseguimento del diploma di canto al Conservatorio di [...] nel 1975 in Un ballo in maschera, opera con cui debutta (1981) anche all'Opéradi Parigi; interpreta Rigoletto all'OperadiVienna, Don Carlos (1976) al Festival di Salisburgo ed è presente nei teatri di San Francisco, Amburgo, Los Angeles, Madrid ...
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RICHTER, Hans
Guido Maria Gatti
Direttore d'orchestra, nato a Gyor (Ungheria) il 4 aprile 1843, morto a Bayreuth il 5 dicembre 1916. Studiò al Conservatorio diVienna il corno (Kleinecke), il violino [...] a Triebschen. Dal 1871 al 1875, fu direttore d'orchestra al Teatro Nazionale di Pest, nel 1873 direttore dell'OperadiVienna e sino al 1897 diresse i concerti filarmonici di questa città. Wagner lo volle a Bayreuth nel 1876 per dirigere l'Anello ...
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MUSICA (XXIV, p. 124; App. II, 11, p. 372)
Alberto PIRONTI
Il fenomeno musicale più rilevante degli anni seguìti alla fine della seconda guerra mondiale è il sempre crescente affermarsi ed estendersi [...] successo con le operedi Gian Carlo Menotti, delle quali non sono mancati parecchi tentativi di imitazione in Europa e delle riviste Melos di Magonza, Die Reihe diVienna, La rassegna musicale di Roma, Diapason e Incontri musicali di Milano, nonché i ...
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Nacque a Verolengo (Torino) il 19 ott. 1859, da Giuseppe, generale, e da Maria Ghiglione. Iniziò a studiare danza in giovanissima età con risultati eccellenti e tali da portarla a ricoprire, appena quindicenne, [...] capitale austriaca, divenendone insostituibili protagoniste.
Molti furono i balletti del coreografo tedesco Karl Telle che furono dati all'OperadiVienna ed affidati alla C. e tra questi si ricorda Melusine del 1882, in cui essa sostenne la parte ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...