Musicista italiano (Venezia 1882 - Treviso 1973). Insieme a I. Pizzetti, O. Respighi e A. Casella, M. fece parte della generazione di musicisti che, in reazione al predominio assoluto del melodramma, contribuirono [...] cambiato, 1934; Capitan Spaventa, 1963).
Vita
Studiò nei conservatori diVienna, Venezia e Bologna, dove si diplomò in composizione, nel di storia della musica presso l'univ. di Padova e la direzione del liceo musicale di Venezia (1940-52).
Opere ...
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Designer, architetto e artista israeliano (n. Tel Aviv 1951). Impostosi negli anni Ottanta con prodotti provocatori, buona parte delle sue creazioni è contraddistinta dall'uso espressionistico del metallo, [...] für Gestaltung diVienna (1994-97). Esponente di rilievo del design britannico, si è imposto all'attenzione della critica internazionale negli anni Ottanta con prodotti provocatori (impianto stereofonico di cemento; poltrona Rover).
Opere
Gran parte ...
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Architetto austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1892 - Wuppertal 1970). Considerato uno dei più importanti architetti del XX secolo, per N., seguace di F. L. Wright, ogni costruzione deve essere [...] Stati uniti sia all'estero.
Vita
Studiò alla Technische Hochschule diVienna; allievo di O. Wagner, per la sua formazione furono soprattutto importanti il contatto con A. Loos e la scoperta dell'operadi F. L. Wright, divulgata in Europa nel 1910-11 ...
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Pittore (Messina 1430 circa - ivi 1479). Influenzata all'inizio dalla pittura borgognona e fiamminga, di cui risentono le prime opere, l'arte di A. in seguito matura in una resa di forme grandiosamente [...] opera datata, al trittico di s. Gregorio del museo di Messina (1473), alla Crocifissione di Anversa (1475), all'Annunciazione del museo di Cassiano nel 1475 (ora frammentaria nel Kunsthistorisches Museum diVienna) e la Pietà, ora nel Museo Correr, ...
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Eretico e riformatore (Ossana o Trento fra il 1492 e il 1520 - Londra 1567 circa). Nella sua opera più famosa, gli Stratagemata Satanae, è sostenuta la necessità di superare i contrasti dottrinali esistenti [...] , che è al centro del suo Stratagemata Satanae.
Opere e pensiero
Al periodo della sua permanenza presso la corte diVienna risalgono probabilmente i due scritti Dialogo di Giacopo Riccamati e Somma brevissima della dottrina cristiana, pubblicati ...
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Artista concettuale statunitense (n. Toledo, Ohio, 1945). Uno dei più significativi esponenti e teorici dell'arte concettuale, mettendo in discussione le definizioni e i procedimenti convenzionali dell'arte [...] operedi arte concettuale, di cui è considerato uno dei più significativi esponenti e teorici. L'operadi K. è stata presentata nelle più importanti rassegne diVienna, Wiener Secession), Zeno at the edge of the known world (1993, Biennale di Venezia ...
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Imperatore del Sacro romano impero (Vienna 1552 - Praga 1612). Figlio e successore (1576) di Massimiliano II, fu re d'Ungheria (1572), di Boemia e dei romani (1575). La sua politica antiprotestante provocò [...] o distrutta durante la guerra dei Trent'anni; ma operedi A. Dürer, di P. Bruegel il Vecchio, del Correggio (Ganimede, Io), del Parmigianino (Amore che spezza l'arco), passate nelle raccolte asburgiche diVienna, sono oggi conservate nella pinacoteca ...
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Architetto austriaco Vienna (1934 - ivi 2014). Affermatosi come uno dei più interessanti esponenti dell'architettura contemporanea nella ricerca di un superamento della crisi dell'architettura razionalista [...] dell’American Academy of Arts and Letters.
Opere
Oltre che di numerose ristrutturazioni di interni (negozi a Vienna; Museo del vetro e della ceramica di Teheran, 1977-79), è autore del Museo Municipale di Mönchengladbach (1972-82). Tra le sue altre ...
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Pittore e incisore (Lubecca 1789 - Roma 1869). Convinto del fine morale dell'arte, O. professò nella sua opera un recupero degli antichi maestri (Giotto, Perugino) per un ritorno a una purezza di sentimenti [...] Nazareni, con i quali diede vita a diversi cicli di affreschi.
Vita e opere
Fu scolaro di F. O. Runge e di W. Tischbein, quindi (1806) dell'accademia diVienna. Suo padre era un patrizio di Lubecca, protestante, interessato alla musica e alla poesia ...
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Statista (Pieve Tesino, Trento, 1881 - Sella di Valsugana 1954). Studente in lettere a Vienna, partecipò nel 1904 alle dimostrazioni universitarie di Innsbruck per l'istituzione d'una facoltà giuridica [...] altri deputati italiani al parlamento diVienna, proclamò la volontà delle popolazioni trentine di essere annesse all'Italia. luglio 1954, la segreteria del suo partito. Di particolare significato rimane l'opera svolta da De G. per la ricostruzione ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...