ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] laico, che gli sono state rimproverate come un tradimento degli ideali di riforma e una deviazione dall'opera intrapresa da Niccolò II, furono fatte in momenti di particolare debolezza del papato, in periodi di incertezza. Non appena la situazione ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] preferenza alla forma repubblicana, non escludeva che la confederazione italiana potesse essere di carattere misto, comprendere, cioè, stati repubblicani e stati monarchici). L'opera ebbe grande diffusione anche in Italia: da Napoli, il 20 marzo 1820 ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] n. 48 C f.781 n. 11. Cfr. anche Archivio diStatodi Firenze, s. 134-139: F. Settimanni, Mem. fiorentine dall'anno Tacchi Venturi, Lettere ined. di P. Segneri, di C. III e di G. Agnelli intorno la condanna dell'opera segneriana La concordia", in ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] di allora essi avevano dovuto frequentare le università austriache, e soltanto nell'ultimo decennio del secolo erano state istituite a Innsbruck, a titolo sperimentale, due cattedre parallele, tenute da docenti italiani. Le tattiche poste in opera ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] più incerti e saltuari. E più tardi si operò molto, alla fine anche con successo, per ottenere dall'imperatore rimborsi per i sequestri e i danni apportati dal lungo soggiorno e passaggio di sue milizie nello Stato.
Una manovra monetaria e un regime ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] pergamene dei capitoli di Milano conservate presso l'Archivio diStatodi Milano…, in Studi di storia medioevale e di diplomatica, X M.C. Ferrari, 1243: l'operatodi G. da M. a Vercelli, in Studi di storia medioevale e di diplomatica, XVII (1998), pp. ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] ", se Pietro Prasso fu il latore dell'opera alla corte di Enrico IV, allora è veramente difficile attribuire la redazione della Defensio alla Cancelleria imperiale. Il trattato per l'imperatore sarà stato composto in qualche parte d'Italia e poi ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] suo atteggiamento posteriore è la riprova di quanto fosse stata profonda la sua accettazione della unificazione italiana sotto la bandiera monarchica e la guida piemontese, la sua accettazione soprattutto dell'operadi Cavour, che aveva radicalmente ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] colpo diStato del 2dicembre 1851 (Capolago 1852), pubblicato appunto qualche mese dopo il colpo diStatodi italiana, LXXV (1971), pp. 460-479; C. M. Lovett, Europa e Cina nell'operadi G. F., in Rass. stor. del Risorg., LIX (1972), pp. 398-401; Id ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] per l'evangelizzazione dei paesi nordici tanto più vivo in quanto egli stesso in passato era stato missionario. Il suo impegno nell'operadi evangelizzazione è altresì testimoniato dalla lettera inviata ai vescovi d'Inghilterra in data a noi ignota ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...