LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] , egli, al soldo di quest'ultimo, si impegnava a operare a difesa del Ducato di Milano secondo le clausole che ancora connota in modo distintivo la città.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Mantova, Arch. Gonzaga, b. 282 bis: G.F. Maloselli, Memoriale; ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] di Napoli, i Baglioni cercarono l'occasione propizia per un colpo diStato e la trovarono nella seconda metà di ottobre 1488, con lo scoppio di memoria tangibile del mecenatismo di un papa che commissionò diverse operedi alto livello artistico, in ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] . Achille Ratti, nunzio a Varsavia l'anno dopo. La Santa Sede riconobbe tra i primi il nuovo Stato della Polonia e tentò operadi mediazione tra polacchi e lituani specialmente durante l'offensiva della Russia bolscevica, decisa a respingere il piano ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] , cardinale romano (1368, creato da Urbano V), ampi poteri in qualità di vicario generale ratificandoli con sessantasei bolle.
Le operazioni militari negli Stati della Chiesa non possono essere disgiunte dalla guerra provocata da Firenze, detta degli ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] affari esteri.
Non risulta che nel primo di questi tre settori il C. sia stato fautore di novità, nemmeno in funzione di uno sfoltimento del pletorico personale della real casa. Una qualche operadi aggiustamento egli meditò, per quanto riguarda l ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] della causa dei costituzionali, fu per due anni addetto allo stato maggiore del corpo. In questa posizione, al di là delle operazioni militari che lo videro attivo tra la Catalogna, la zona di Valencia e l'Aragona, egli stabilì una fittissima trama ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] imperio dei cristiani" (lettera di G. Lanfredini 5 febbr. 1488-89, nell'Arch. diStatodi Firenze, Carteggio Mediceo avanti il ferimento (15 luglio), certo l'uccisione di Alfonso (18 agosto) furono operadi Cesare Borgia.
Fatto denaro con la creazione ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] ventun anni, il B. fu nominato uditore del Consiglio diStato. Distintosi per capacità e assiduità (una sua relazione sulla fondazione dioperare riforme idonee a porre l'amministrazione del Piemonte, se non al di sopra, almeno sullo stesso piano di ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] per gli interessi del Mezzogiorno d'Italia), creata nel 1910, di cui fu socio fondatore e presidente onorario dal 1918 fino alla morte. L'opera recava il titolo, suggerito dal Croce, Il Mezzogiorno e lo Stato italiano (Bari 1911; 2ª ed., Firenze 1925 ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] Rivoluzione napoletana del 1799 e La Spagna nella vita italiana durante la Rinascenza, la prima operadi Croce abbordabile dagli storici di professione sono stati i due volumi della Storia della storiografia italiana nel secolo XIX, apparsi nel 1921 ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...