MORO, Aldo
Giurista e uomo politico, nato il 23 settembre 1916 a Maglie (Lecce). Dal 1948 professore di diritto penale all'università di Bari. Presidente (1939-42) della FUCI e poi del Movimento Laureati [...] e alla costituzione del III ministero Fanfani.
La sua operadi segretario del partito, abile e paziente nello sforzo di conciliazione delle tendenze interne, è stata caratterizzata da una netta accentuazione dell'antifascismo ideale e politico ...
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LAURO, Achille
Armatore e uomo politico, nato a Piano di Sorrento il 19 giugno 1887 da una famiglia di armatori di velieri; iniziò la sua carriera imbarcandosi all'età di 14 anni. La sua attività armatoriale [...] Gli eventi della seconda guerra mondiale portarono alla quasi totale distruzione della Flotta Lauro. L'operadi ricostruzione, intrapresa dal L. nel 1945, è stata coronata da ampio successo: nel 1960 la Flotta Lauro contava infatti 29 unità per circa ...
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RAEDER, Erich
Corrado SAN GIORGIO
Ammiraglio tedesco, nato a Wandsbeck (Amburgo) il 24 aprile 1876. Entrò nella marina imperiale germanica nel 1894 e ne divenne ufficiale nel 1897. Dal 1913 al 1918 [...] distato maggiore; durante la prima Guerra mondiale, partecipò, agli ordini dell'ammiraglio Hipper, alle battaglie di 1943, anno in cui fu sostituito dall'ammiraglio Doenitz. Fu opera sua l'organizzazione, spinta fino ai più minuti particolari, dello ...
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Medaglia d'oro, colonnello diStato maggiore dell'esercito, nato a Reggio nell'Emilia il 14 ottobre 1885, morto a Lechemti (A.O.I.), il 27 giugno 1936. Nominato ufficiale di fanteria nel 1907, venne assegnato [...] trovava morte gloriosa unitamente ad uno scarso manipolo di eroici compagni.
Già insignito della croce di cavaliere dell'Ordine Militare di Savoia per la intelligente, esemplare e fattiva operadi capo diStato maggiore del III corpo d'armata, alla ...
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ULBRICHT, Walter
Uomo politico, nato a Lipsia il 30 giugno 1893. Falegname, entrato prestissimo nel sindacalismo, aderì nel 1912 alla socialdemocrazia, poi nel 1919 fu spartachista e uno dei fondatori [...] la guerra membro del comitato "Libera Germania", e compì operadi propaganda tra i prigionieri tedeschi. Rientrato in Germania alla del nuovo Consiglio diStato istituito (in modifica alla Costituzione) per sostituire la carica di presidente; come ...
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HULL, Cordell (XVIII, p. 592)
Vittorio GABRIELI
Nominato segretario distato per gli Esteri da Roosevelt il 4 marzo 1933, prese parte alla Conferenza economica e monetaria di Londra, nella quale si battè [...] di Buenos Aires nel 1936, alla conferenza degli stati americani a Lima nel 1938, e concludendo trattati di commercio con moltissime nazioni, consolidò la politica di per la pace. Ha pubblicato un'interessante operadi ricordi (The Memoirs, voll. 2, ...
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Uomo politico nordamericano, nato a Owosso (Michigan), il 24 marzo 1902. Resosi celebre nello statodi New York come district, per la sua vigorosa ed implacabile lotta contro la delinquenza ed il vizio [...] dilaganti dopo la crisi economica del 1929, fu nominato nel 1942 governatore dello stato, ove svolse una efficace operadi riforma dell'apparato amministrativo, combattendo i monopolî, riorganizzando gli ospedali, estirpando le associazioni criminali ...
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TEWFIK RÜSCHDI, Aras
Uomo distato turco, nato nel 1885. Studiò medicina; ed esercitò la professione dapprima - nel periodo precedente al 1912 - a Salonicco, dove conobbe Mustafà Kemal, poi in varî altri [...] alla vita politica, divenendo uno dei più stretti collaboratori di Kemal Pascià; e nel 1925 divenne ministro degli Esteri. Da allora ha sempre conservato questo posto; e la sua opera è quindi strettamente legata alla politica estera della Turchia in ...
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Letterato e storico (Firenze 1483 - Arcetri 1540); intraprese gli studî di diritto canonico e civile a Firenze che concluse nel 1505, divenendo, nello stesso anno, lettore di istituzioni di diritto civile; [...] sec. 19°. Su G. pesò a lungo sfavorevolmente il giudizio limitativo di L. Ranke, e successivamente la polemica di F. De Sanctis, che, isolando artificiosamente i Ricordi dal resto dell'opera, identificò in G. l'italiano che si piega agli eventi per ...
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Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] a ricostituire la potenza dello Stato della Chiesa, si volse dapprima contro il Borgia, contro Gian Paolo Baglioni di Perugia, contro Giovanni Bentivoglio di Bologna. Compiuta felicemente la prima parte della sua opera (1507), si rivolse contro ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...