BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] Marri, I doc. commerciali del fondo dipl. mediceo nell'Archivio diStatodi Firenze, Firenze 1951, p. 24; H. Hoberg, Die , a cura di P. Lecacheux e G. Mollat, Paris 1955, pp. 422, 478; Jean de Montreuil, Opera, I, 1, Epistolario, a cura di E. Ornato ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] Tanto l'indirizzo parigino quanto quello dei vescovi italiani erano stati apertamente sollecitati dal governo e il D. non avrebbe dei documenti dell'archivio: testimonianza di questa meritoria operadi sistemazione delle fonti sono il Prospectus ...
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CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] il prestigio della Compagnia ed i progressi nell'operadi conversione apparivano soddisfacenti: "Contionibus proficitur non in Transilvania erano state troncate negli ultimi tempi, con il decreto di espulsione del 1588. Un'ondata di reazione contro l ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] all'opposizione. Sostenitore da sempre di un concordato fra la Chiesa e lo Stato italiano, non poté vederne di 198 operedi F. L., in Val di Lamone, 1929, I, pp. 33-55; Id., In memoria di mons. F. L., Faenza 1930; P. Zama, Gli studi risorgimentali di ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] opera del Comune, è certo un aspetto importante dell'opera del D., ma ciò che colpisce di più sono le fondazioni di
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Mantova, Arch. Gonzaga, b. 79 (1126); Arch. diStatodi Milano, Fondo di relig., Pergamene, cart. 150 ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] sabaudo (Torino 1808).
Così ne scrisse: «Provai che era stato scritto nei primi anni del Secolo XVIII, né vi trovai alcun vi sono i mai interrotti studi di storia greca e la lunga familiarità con l’operadi Tucidide, che risale agli inizi della ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] marzo 1872 elevò una solenne protesta contro la pubblicazione delle operedi Renan. Con editto del 3 genn. 1873 proibì ai centrale dello Stato, Culto, Vescovi, Palermo, busta 12, e,naturalmente presso l'Arch. della Curia arcivescovile di Palermo; necr ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] -Marie Pidou.
Durante il pontificato di Innocenzo XII, Pignatelli non divenne cardinale, come era stato sino ad allora consueto per i operadi Gian Vincenzo Gravina, fu inserita nella sua Nuova raccolta di opuscoli, Napoli 1741, pp. 164-171. A nome di ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] gennaio del 1554 era stato eletto al prestigioso ufficio di censore, e contemporaneamente chiamato nella commissione di cinque nobili incaricati di inquisire sull'operato del deflinto doge Trevisan e di rivedere le leggi di palazzo. Deteneva appunto ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] riunita in quattro volumi (l’ultimo tomo era diviso in due parti) per un totale di 1180 pagine, stampata a Roma negli anni 1833-35. Quest’opera, che ebbe una notevole diffusione nello Stato pontificio, fu in seguito strutturata da Pianciani in forma ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...