BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] mnemotecnica, De umbra rationis et iudicii (1584) ispirata al De umbris bruniano: l'opera era stata attaccata da William Perkins, ramista di Cambridge, il quale non mancò di accomunare i nomi del B. e del Dicson nella sua riprovazione del metodo ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] vescovi francesi che si era schierata a favore della dottrina agostiniana, che si temeva sarebbe stata compromessa da una condanna dell'operadi Giansenio; e impersonò poi, a conclusione dei lavori della congregazione, quando fece propria presso il ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] conclave il 6 agosto, fu chiaro che a prevalere sarebbero stati i nemici capitali del Della Rovere, i cardinali Rodrigo Borgia e attestazioni di ossequio, fra cui la dedica della sua edizione del Nuovo Testamento (1515) e delle operedi s. Girolamo ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] del B. nell'operadi riforma e di restaurazione della disciplina di Sant'Andrea di Vercelli; Torino, Biblioteca Reale,Catalogo dei manoscritti di storia patria, n. 660; Arch. diStatodi Torino,Benefici al di quà dei Monti,Pergamene di Sant'Andrea di ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] dal pontefice a proposito del trafugamento del corpo di s. Adalberto operato da Bretislao di Boemia e da Severo, arcivescovo di Praga compiuto ai danni di tutta la Chiesa tedesca (Adalberto era stato apostolo della Prussia): B. IX, informato della ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] la riforma Gentile che, accanto alle università diStato, prevedeva università libere abilitate a rilasciare titoli G., Milano 1926; Memoria di padre A. G. dei frati minori, Milano 1960; Fede e scienza nella vita e nell'operadi A. G. francescano, ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] suoi più autorevoli consiglieri, quasi certamente l'estensore di quel Capitulare de imaginibus, che era stato l'ultimo motivo polemico del dialogo di A. con Carlomagno.
Fonti: Biografia, certo operadi un contemporaneo, nel Liber pontificalis, ed. L ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] ducale dopo la morte del fratello minore di Marino, Giovanni, in una data che allo stato delle attuali conoscenze non è possibile accertare. Quanto alle altre opere citate da Michiel, è stato proposto di accostare "la tela grande della S. Caterina ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] mercantilismo, confuta a priori l'errore dei fisiocratici, sottolineando i preponderanti incrementi di valore che l'ingegno e l'opera dell'uomo conferiscono ai beni naturali.
La Ragion diStato era apparsa da appena un anno che già il B. ne doveva ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] diStato, Bologna, 184, c. 42). Il G. sfruttò, infatti, i rapporti con il granduca di Toscana per assicurare alla città il fabbisogno di cereali e dedicò al problema annonario nel suo complesso molta parte della sua fitta operadi legislazione ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...