FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] da: G. B. Penco-B. Galbiati, Vita del card. A. C. F. arciv. di Milano, Milano-Roma 1926e F. Fonzi, Crispi e lo Statodi Milano, Milano 1965, ad Indicem.
Tra le ultime opere concernenti il F., si vedano: La società la cultura milanese e il card. F ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] poteva far pensare alle due prime operedi Rousseau, senza averne tuttavia né la profondità di vedute né l'originalità.
Per a far cessare le manovre della corte per far annullare gli Stati generali. I deputati vi sono invitati a verificare i loro ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] vescovo nell'888 dall'arcivescovo di Lione Aureliano, era stato opposto un parente di Carlo III il Semplice, Teutboldo, a opera dell'arcivescovo di Reims Folco, che nell'889 aveva vinto le resistenze di Aureliano riuscendo a far consacrare ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] protestato per la consacrazione a vescovo di un ecclesiastico che in passato era stato ordinato diacono da uno scomunicato; nella lettera Urbano II giustificava il suo operato e insisteva sull'innocenza di Daiberto. Poiché il precedente vescovo ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] avesse dapprima prestato giuramento ai loro Statuti. Questa misura mirava a eliminare i maestri domenicani e francescani. Il 1° luglio 1253 il papa, operando un voltafaccia spettacolare, ordinò ai maestri secolari di accettare i maestri degli ordini ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] E. A. Cicogna, Intorno la vita e le operedi Marcantonio Michiel, in Mem. d. Ist. ven. di sc., lett. ed arti, IX (1861), pp pp. 837-65. La bibliografia sul Polifilo è enorme; è stata ripresa dalla Casella in testa al volume citato; un aggiornamento è ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] Scarampi, vescovo di Traù, che nell'agosto 1437 era stato nominato arcivescovo di Firenze e nel di ciò si era visto all'epoca di E. IV ed è forse significativo che la creazione artistica più celebrata del suo tempo sia una nuova tiara pontificia opera ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] liturgia delle ore, Mabilia si dedicò attivamente alle operedi assistenza in favore dei poveri e degli ammalati, battaglia del promesso sposo, avvenuta quando già era stata firmata a Modena la promessa di nozze e quando già era mosso per fiume il ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] Torino 1948; più volte aggiornato e ristampato).
Quest'opera ha rappresentato, e rappresenta, l'unica sintesi valida della storia dei rapporti tra lo Stato italiano e la Chiesa cattolica dal Piemonte di Carlo Alberto alla Repubblica del 1948 e, nelle ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] , alla quale era stata ritolta nel 1482. Durante le discussioni fra i commissari, l'A. preparò su richiesta una relazione a parte, pubblicata dallo O' Malley (Il parere di Iacopo Aconcio intorno alla fortificatione di Baruicco),che sembra opera d'un ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...