Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] (H. Lévy-Bruhl).
In parte per operadi queste ricerche, in parte di altre (come quelle di R. Otto, condotte particolarmente sulle r. i simboli e le persone venerate nella r. diStato». Muovendo dal presupposto che la residua parte della norma ...
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Eugenio Pacelli (Roma 1876 - Castel Gandolfo 1958). Fu nunzio apostolico (dal 1920) a Berlino, segretario diStato e collaboratore di Pio XI. Eletto papa (1939) alla morte di questi, si pronunciò più volte [...] sterilizzazione, soprattutto coatta (23 febbr. 1941). Un'opera importante di assistenza per le popolazioni in guerra fu quella voluta da P. XII con l'organizzazione, presso la segreteria diStato, di un Ufficio informazioni sui prigionieri e dispersi ...
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Cardinale e storico (Sora 1538 - Roma 1607); autore di una monumentale storia della Chiesa, comparsa come Historia ecclesiastica controversa e comunemente nota con il nome di Annales ecclesiatici, scritta [...] con intenti apologetici e polemici contro l’operadi ispirazione protestante dei Centuriatori di Magdeburgo. Ne pubblicò 12 volumi (1588-1607), in cui sono narrate le vicende della Chiesa fino al 1198.
Vita e opere
Studiò a Napoli e a Roma, ove ...
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Gabriele Condulmer (Venezia 1383 - Roma 1447). Nipote di Gregorio XII, successe a Martino V (1431). Fu in contrasto con il Concilio di Basilea, che gli oppose l'antipapa Felice V; a Roma, contrastò lo [...] in favore di una riforma della Chiesa, sia pure soltanto in settori limitati, e la sua operadi abbellimento e di restauro di Roma ( il 7 dic. di quell'anno; il 18 dic. E., a causa della sua salute malferma, dei disordini nello stato della Chiesa, e ...
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Fabio Chigi (Siena 1599 - Roma 1667), vescovo di Nardò e inquisitore di Malta (1635), nunzio a Colonia (1639) e (1643-48) presso il congresso della pace in Münster (Vestfalia), dove, obbedendo alle istruzioni [...] Francia; segretario distatodi Innocenzo X di S. Maria del Popolo, palazzo ora Odescalchi ai SS. Apostoli, ecc.). Umanista e bibliofilo, lasciò una biblioteca, che dal suo nome fu poi detta Alessandrina. Celebre il suo mausoleo, in San Pietro, opera ...
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Giambattista Pamphili (Roma 1574 - ivi 1655). Avvocato concistoriale, poi nunzio a Napoli (1621) e in Spagna (1626), cardinale (1629), successe a Urbano VIII nel 1644. Il suo pontificato fu caratterizzato [...] chiesa distato e nel 1649 riprese la guerra di Castro contro i Farnese. Sviluppò le missioni in Africa e in Oriente; con la bolla Cum occasione (1653) condannò la dottrina di Giansenio. Curò l'abbellimento edilizio di Roma giovandosi dell'operadi G ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] il consolidamento della religione tradizionale era momento centrale della sua operadi restauratore dell’ordine dello Stato. Queste cariche non si cumularono a costituire una nuova figura di magistrato, ma coesistettero in lui così da farne in tutte ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] su livelli digradanti e sono state identificate alcune ricche sale di udienza affacciate su giardini, unità residenziali e una grande moschea. Ben presto la città decadde con la fondazione di Madīnat al-Zahirā (978-80) a operadi al-Manṣūr. Con il ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] sicurezza dell’ONU invitò gli Stati a stabilire a Tel Aviv le rappresentanze diplomatiche in Israele. Malgrado le ripetute condanne da parte sia dell’Assemblea generale sia del Consiglio di sicurezza dell’ONU, l’operadi integrazione fra le due parti ...
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Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] ininterrotta distatidi vita, condizionati dalla condotta nelle fasi antecedenti. La visione dello stato ultimo, (venuta di Cristo nel mondo) o al presente dell’esperienza cristiana. In Oriente, nell’operadi Origene, l’e. si liberò di ogni ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...