PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] sull’operadi Pappalettere si trova presso l’Archivio storico dell’Abbazia di Montecassino, l’Archivio storico di S. Paolo fuori le mura a Roma, l’Archivio della Basilica di S. Nicola a Bari e, a Roma, presso l’Archivio centrale dello Stato (Casa ...
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BERNARDO, Pietro (Pietro Bernardino, Bernardino de' fanciulli)
Giampaolo Tognetti
Nato a Firenze verso il 1475, esercitò il mestiere dell'orafo. Spirito predisposto all'entusiasmo religioso, avrebbe [...] . In questo secolo lo Schnitzer, che ne è stato fino a ieri il maggior studioso, sostenne dapprima, Pico della Mirandola, Operecta in defensione della operadi P. B. da Firenze servo di Iesu Cristo, a cura di P. Cherubelli, Firenze 1943 (nozze Bellini ...
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ADRIANO III, papa
Ottorino Bertolini
Pochissime notizie ci sono rimaste di questo papa, consacrato il 17 maggio 884. Della sua famiglia sappiamo solo che era romana e che suo padre si chiamava Benedetto. [...] operadi un suo collega, al tempo del successore di Giovanni VIII e predecessore di A., Marino I (882-884). Per ordine di abbazia di Nonantola, e qui lasciata, può forse apparire di per sé tale da gettare una luce significativa sullo stato delle cose ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, Santo
F. Colalucci
B., al secolo Giovanni Fidanza, nacque a Bagnoregio intorno al 1217. Nel 1234 entrò nell'Ordine minoritico a Parigi e fu affiliato alla provincia romana; [...] di Monticelli (ora a Firenze, Gall. dell'Accademia), B. è stato identificato con la poco leggibile figura di francescano che, munita di Taddeo Gaddi nel refettorio del convento di Santa Croce (ora Mus. dell'Operadi Santa Croce), B. condivide la ...
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tolleranza
Margherita Zizi
Il rispetto della diversità
Il principio di tolleranza si è affermato originariamente in riferimento alla religione come riconoscimento della libertà di coscienza in nome [...] differenze di culto fra cristiani, ebrei e musulmani, facendo propria l’idea di s. Agostino che la fede, opera della ’esempio fu seguito dalla Costituzione federale degli Stati Uniti.
Alla fine di questo cammino si afferma un concetto della tolleranza ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] 207-210). La sequenza stabilita delle tavolette nota dalla copia conservata nella biblioteca di Assurbanipal a Ninive, sembra essere stataoperadi scribi del tardo periodo mediobabilonese.
Generalmente, le apodosi della serie Šumma izbu, come ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] Malmesbury, Gesta regum Anglorum, a cura di T.D. Hardy, London 1840; Etelredo di Rievaulx, Opera Omnia, a cura di A. Hoste, C.H. Talbot, I, Opera ascetica, in Corpus Christianorum, I, 1971; Statuta capitulorum generalium Ordinis cisterciensis ab anno ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] della vittoria, con la messa in fuga dei soldati di Massenzio, che, spinto dai fuggiaschi, precipitò con loro nel Tevere, essendo stato intanto tagliato il ponte. La funzione del racconto nel contesto dell'opera, scritta a Treviri tra il 318 e il 321 ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] , però - e non era poco - che, mentre un tempo tutto si risolveva nell'operazione materiale di traslatare le spoglie del nuovo santo dal sepolcro in cui erano state deposte al momento del decesso, e presso il quale avevano avuto luogo gli eventuali ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] secunda, e un'opera perduta di Oddone di Beauvais - a meno che non si tratti di quella di Ratramno messa a suo nome). Un altro dei molti problemi scottanti all'ordine del giorno, quando N. salì al soglio pontificio, era stato il contrasto fra Roma ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...