MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] Fabbrica di S. Pietro, supervisionò nel luglio 1550 i disegni della tomba di Paolo III, operadi Guglielmo ad ind.; si rammenta che il fondo Carte Cerviniane dell'Archivio diStatodi Firenze è costituito in gran parte dal carteggio durante gli anni ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] catene; il duca, a quanto si può supporre, passò alla fazione di Anastasio. L'opera diretta ad isolare B. fu coronata con l'ingiunzione mandata dai missi , sia pure perché costretti da uno statodi necessità, la liceítà sostanziale dell'intervento dei ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] laico, che gli sono state rimproverate come un tradimento degli ideali di riforma e una deviazione dall'opera intrapresa da Niccolò II, furono fatte in momenti di particolare debolezza del papato, in periodi di incertezza. Non appena la situazione ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] più incerti e saltuari. E più tardi si operò molto, alla fine anche con successo, per ottenere dall'imperatore rimborsi per i sequestri e i danni apportati dal lungo soggiorno e passaggio di sue milizie nello Stato.
Una manovra monetaria e un regime ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] ", se Pietro Prasso fu il latore dell'opera alla corte di Enrico IV, allora è veramente difficile attribuire la redazione della Defensio alla Cancelleria imperiale. Il trattato per l'imperatore sarà stato composto in qualche parte d'Italia e poi ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] per l'evangelizzazione dei paesi nordici tanto più vivo in quanto egli stesso in passato era stato missionario. Il suo impegno nell'operadi evangelizzazione è altresì testimoniato dalla lettera inviata ai vescovi d'Inghilterra in data a noi ignota ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] all'ambito religioso e non doveva essere messo in opera con la stessa estensione totalizzante in campo civile).
Tra gli atti di governo compiuti da G. la decisione di confermare come segretario diStato il cardinale J.-M. Villot, che aveva già ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] si opponeva quella germanica, tra gli Slavi della Pannonia centrale e della Moravia. Nella Moravia l'operadi evangelizzazione era stata avviata dai fratelli Costantino e Metodio, che erano bensì greci e recatisi fra quelle genti dall'impero ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] a Roma per la composizione dell'opera. Il breve giunse ad Erasmo, che aveva già pensato di presentarsi al papa, solo nel maggio 1523; il ritardo e il timore di essere in sospetto presso A., come era stato presso Leone X, lo avevano indotto ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] lombarda, Montecassino 1848, ma bisogna tener presente con quale spirito ed in quale momento è stata scritta quest'opera. Superiore a tutti, il recente lavoro di M. Pacaut, Alexandre III, Paris 1956, specie per lo studio dell'attività canonistica del ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...