FALCONI, Giovanni
Ignazio Lai
Nacque a Cagliari, da Angelo e da Rita Corongiu, il 15 luglio 1817. Iscrittosi alla facoltà di chirurgia dell'università di Cagliari, ove ben presto seppe meritare la stima [...] di conservatore del vaccino poté rifornire di "linfa vaccinica" i commissari provinciali suoi dipendenti e controllare l'operatodi Notizie desunte dallo statodi servizio del F. presso l'Archivio dell'Università degli studi di Cagliari; Rimembranza, ...
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CANDIA, Marcello
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Nacque a Portici (Napoli) da Camillo e da Luigia Mussato il 27 luglio 1916.
La famiglia, residente a Milano, si trovava nel capoluogo campano dal 1913, quando il padre del C. - già [...] promosso da Propaganda Fide e dalle Pontificie Opere missionarie (Verso un Segretariato internazionale dei movimenti di Marituba, che, in statodi abbandono fino oltre la metà degli anni Sessanta, fu trasformato in un attrezzato centro di cura e di ...
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PONZI, Giuseppe
Alessio Argentieri
PONZI, Giuseppe. – Nacque a Roma il 20 maggio 1805, da Tommaso e da Teresa Finocchi.
Compiuti gli studi giovanili, si iscrisse alla Regia Università di Roma, conseguendo [...] con la Curia e le posizioni di rilievo occupate nello Stato pontificio. Ponzi continuò a essere figura bacino di Roma: memoria di Giuseppe Ponzi da servire da appendice all’opera “Il suolo fisico di Roma” di G. Brocchi, in Annali di scienze ...
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MARCIANO, Girolamo
Marco Leone
Nacque a Leverano, presso Lecce, presumibilmente il 28 nov. 1571, da Merante (o Merate) e Natalizia Fapane.
Studiò medicina a Napoli con Bernardino Longo e Francesco Mezzapinta; [...] Leverano; fu sepolto nella cappella di famiglia nella chiesa madre.
Per quanto risulta, il M. sarebbe stato autore unius libelli, intitolato tradizione e divenuti col tempo parte integrante dell'opera. Perciò, in assenza dell'autografo, anche ...
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MANASSEI, Casimiro
Mario Crespi
Nacque a Civitavecchia il 18 luglio 1824, da Vittorio e da Anna Assanti, in una agiata famiglia. Trasferitosi nel 1825 il nucleo familiare a Roma, il M. compì i primi [...] nello Stato della Chiesa e assunse l'incarico di una di clinico in questo ospedale e di primario in soprannumero presso quelli di S. Giovanni e di S. Spirito. Nel 1867 fu anche incaricato della direzione del lazzaretto per colerosi, e per l'opera ...
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MANELFI, Giovanni
Saverio Franchi
Nacque a Monterotondo nel 1581 da un'agiata famiglia proveniente dal castello di Salisano in Sabina. Non è noto il nome del padre (forse Andrea, meno probabilmente [...] e come tale era curata; tuttavia la tassonomia degli stati febbrili da lui avviata tornerà utile a G.A. Borelli nella sua celebre opera del 1649 sulle febbri maligne della Sicilia.
Di argomento naturalistico e filosofico è la vasta trattazione delle ...
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FANTONI, Giovanni
Antonella Pagano
Nacque a Torino il 22 marzo 1675. Compì i primi studi sotto la guida del padre Giambattista, illustre clinico e medico personale di Vittorio Amedeo II di Savoia, da [...] di anatomia. Nel 1699 raccolse e pubblicò alcune osservazioni di anatomia patologica del padre Giambattista rimaste allo statodi abbozzo, corredandole di . 1735 e durante il quale svolse un'intensa opera riformatrice fino a che nel 1738, per effetto ...
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CONFIENZA, Pantaleone (Pantaleo de Confluentia, Pantaleo medicus)
Federico Di Trocchio
Ignoriamo la data esatta di nascita di questo medico vercellese attivo nella seconda metà del sec. XV.
Si è ritenuto [...] Elenco dei privilegi e degli atti dell'università di Pavia, Pavia 1753, ad Indicem; V. Malacarne, Delle opere de' medici e de' cerusici che nacquero o fiorirono prima del sec. XVI negli Stati della real casa di Savoia, Torino 1786, pp. 126 ss.; G. De ...
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CECCARELLI, Galeno
Mario Crespi
Nacque il 26 febbr. 1889 a Gerfalco (Grosseto) da Camillo, medico condotto e da Teresita Vecchioni. Compiuti i primi studi nel paese natio e poi a Grosseto, frequentò [...] fu chiamato alle armi e inviato in zona dioperazione. Aggregato alla direzione di sanità del XX corpo d'armata a Enego, nel 1949 inviò l'allievo C. A. Carlon negli Stati Uniti a perfezionarsi nella tecnica degli interventi cardiovascolari, ponendo ...
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BASTAI, Pio
Ermanno Ferrario
Nato a Sestola (Modena) il 26 marzo 1888 da Vincenzo e da Oliva Amici, si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1913. Fino al 1915 frequentò l'istituto fiorentino [...] medica a Modena, ove già dal 1928 era stato incaricato dell'insegnamento di patologia e di semiotica medica. Nel 1931 fu chiamato alla direzione della cattedra di patologia speciale medica dell'università di Firenze e ivi rimase fino al 1939, quando ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...