GEROMINI, Felice Giuseppe
Giulia Crespi
Nacque a Cremona il 21 maggio 1792 da due modesti commercianti, Luigi e Teresa Novara. Completata l'istruzione secondaria, studiò medicina all'Università di Pavia, [...] comunque, il G. decise di recarsi a Milano, presso il Rasori, allora protomedico dello Stato. Deluso dall'incontro con il dell'omeopatismo è occasionata quella di teoriche mediche più comunemente adottate, ibid. 1839; Opere mediche, I-III, ibid. ...
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CALDIERA (Calderia), Giovanni
Juliana Hill Cotton
Nacque a Venezia verso il 1395; il nome del padre era forse Iacopo. Nel settembre 1418 era studente a Padova, dove il 29 maggio 1420 conseguì il dottorato [...] festa di S. Marco (26 aprile) il copista Cornelio de Mera di Zelandia finiva di trascrivergli una nuova opera, l rinnovazione del ciclo cosmico, ella sarebbe stata costretta a restituirgli tutto. La morte di Catteruzza però precorse quella del padre ...
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BELFANTI, Serafino
Domenico Celestino
Nato il 28 marzo 1860 a Castelletto sopra Ticino (Novara), seguì gli studi di medicina presso l'università di Torino, dove si laureò nel 1886. In tale università, [...] stato inoculato (Produzione di sostanze tossiche nel siero di animali inoculati con sangue eterogeno, in Giornale d. Accad. med. di Immunità nella parte generale del Trattato di anatomia patologica per medici e studenti, opera diretta da P. Foà (cap. ...
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CITELLI, Salvatore
Domenico Celestino
Nato a Regalbuto (Enna) il 14 febbr. 1875 da Basilio e Irene Punzi, studiò medicina nell'università di Napoli, dove ebbe modo di seguire gli insegnamenti di otorinolaringoiatri [...] alla quarta edizione: l'opera è in gran parte basata sulla matura esperienza clinica personale dell'autore e fornisce di ogni argomento una sintesi 1909 era stato nominato, dal comitato ungherese, relatore al congresso mondiale di medicina e ...
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BRASAVOLA (Brasavoli), Antonio, detto Antonio Musa
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara il 16 genn. 1500 da Francesco, patrizio ferrarese, e da Margherita Maggi, di nobile famiglia bresciana.
Avviato in [...] di Paolo III quando, nel settembre 1541, il papa lo fece chiamare a Lucca dove, recatosi per incontrare l'imperatore Carlo V, era stato II, ibid. 1901, p. 23; O. Mattirolo, L'opera botanica di Ulisse Aldrovandi, Bologna 1897, pp. 7 ss.; L. Thorndike, ...
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FRANCESCHI, Giovanni
Antonia Francesca Franchini
Secondogenito dei sette figli di Antonio, medico già ministro degli Interni della Repubblica Romana nel 1799, e di Maria dei conti Spada di Cesi, nacque [...] la direzione del periodico Il Raccoglitore medico (di cui era stato redattore il fratello Camillo dal 1848 alla dell'Università di Bologna, le notizie sulla vita e l'opera del F. sono reperibili in: Necr. in Annuario della R. Università di Bologna ...
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DOGLIONI (Doglione, Doionus), Giulio
Maria Muccillo
Ignoriamo la data della sua nascita, che dovette avvenire - sembra - all'inizio del secondo decennio del sec. XVI a Belluno, come unanimemente le [...] Così è possibile ipotizzare che l'episodio relativo al D. fosse stato inserito molto più tardi, visto che il Valeriani visse fino al 1558 e si trascinò dietro la revisione di quest'opera, che fu pubblicata postuma, fino alla sua morte. Perciò, visto ...
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PIETRO da Montalcino
Elena Necchi
PIETRO da Montalcino (Pietro Lapini da Montalcino). – Nato da Bernardo di Montalcino nell’ultimo trentennio del Trecento, nel 1401 esercitava la professione medica [...] l’opera esegetica del genitore, risalente a circa vent’anni prima e dedicata al duca di Milano, , Le pompe sanesi, overo relazione delli huomini, e donne illustri di Siena e suo Stato, Pistoia 1649, pp. 658 s.; G. Robolini, Notizie appartenenti ...
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GANDOLFI, Giovanni Battista Giacomo Maria
Stefano Arieti
Nato a Modena il 26 marzo 1806 da Luigi e da Maria Ronchi e conclusi gli studi preparatori filosofici a Carpi, si iscrisse all'Università di [...] suo giudizio, la classe forense, alla quale l'opera era anche rivolta, avrebbe dovuto conoscere tali argomenti; all'accusa mossagli dal medico padovano F.S. Festler che sosteneva di essere stato lui l'inventore della pompa nel 1849.
Il G. partecipò ...
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COLASANTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque il 21 genn. 1846 a Civita Castellana (Viterbo) da Augusto e da Maria Ciotti, primogenito di numerosi fratelli. Il padre, di origine romana, era ingegnere; [...] Egli, superato il periodo iniziale in cui era stato animato da interessi diversi, anche clinico-ospedalieri, sotto d'indagine della fisiologia e della farmacologia, l'opera del C. può apparire, al di là del valore intrinseco dei singoli contributi, ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...