La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] sono amicabili" (ibidem, p. 28; alcuni errori dell'edizione sono stati corretti).
A queste due tradizioni è opportuno aggiungerne una terza, anch'essa presente nell'operadi Avicenna: l'analisi diofantea degli interi. Nella sezione del Kitāb al-Šifā ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] e così via.
Isolato l'ormone ACTH. A operadi un gruppo di biologi guidato da Herbert M. Evans, tra cui University, consiste nella separazione, prevista da Paul Dirac, distatidi atomi idrogenoidi con identici numeri quantici totale e azimutale; ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] G. 108. inf.). Ḥunayn ibn Isḥāq conosceva inoltre un canone di 15 operedi Galeno, di cui collocava l'elaborazione ad Alessandria (Risala, nn. 3-20), canone che non è stato però conosciuto dalla tradizione bizantina. Si tratta, oltre ai quattro ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] sapienza, e altri. Essi presero quanto avevano scelto. Quando lo portarono ad al-Ma᾽mūn, egli ordinò loro di tradurre le opere, ed esse sono state tradotte. Si dice che tra coloro che si recarono nel paese dei Romani si trovasse Yūḥannā ibn Māsawayh ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] psicologia. Senza trascurare quelle classiche, sono state utilizzate nuove fonti fra le quali sono comprese sia opere a stampa sia opere manoscritte e carteggi, prendendo in considerazione i diversi canali di circolazione del sapere per mezzo dei ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] (VII sec.), un manuale matematico-astronomico utilizzato da al-Fazārī e Ya῾qūb ibn Ṭāriq nelle loro opere arabe all'epoca di al-Manṣūr. Si narra che sia stato portato a Baghdad, nell'anno 154/771, da un indiano giunto alla corte del califfo con una ...
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Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] teorica come Alan M. Turing e John von Neumann; tuttavia, solo alla fine degli anni Sessanta, sono state proposte adeguate metodologie per operadi Robert W. Floyd, Peter Naur e, in particolare, Hoare. Nel sistema formale proposto da Hoare (chiamato ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] sarà analizzato a fondo nelle operedi al-Kindī e degli Iḫwān al-Ṣafā᾽. Un'opera simile, composta da cinquantacinque detti, e attribuita a un tale Bulos (Paolo), è stata tradotta dal figlio di Ḥunayn, Isḥāq; l'opera include circa la metà dei Nawādir ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] con al-Fazārī e Ya῾qūb ibn Ṭāriq, i quali avevano quasi sicuramente qualche conoscenza dell'Āryabhaṭīya, benché l'operadi Āryabhaṭa sembra sia stata tradotta in arabo da al-Ahwāzī con il titolo Zīǧ al-Arǧabhar solo dopo l'830 circa. Entrambi gli ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] , molto spesso pragmatiche, si può affermare che le università si proponevano esplicitamente lo scopo di formare un'élite in grado dioperare al servizio sia dello Stato sia della Chiesa. La teologia era la 'regina delle scienze', anche se ciò non ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...