DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] del Petrarca, quelle del D. e di Dante siano state oggetto delle lezioni di retorica che fra il 1369 e il 1371 E. Pistelli nel testo critico delle Operedi Dante (Firenze 1921, pp. 454-63); R. Sabbadini, Un testo volgare di G. D., in Bullett. d ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] inusuali, condivisi con gli amici più vicini: il regalo dei testimoni di nozze Hrayr e Giuliana Terzian erano state le opere complete di Jean-Paul Sartre in francese. L’immagine di Franca Ongaro e Franco Basaglia in quegli anni era quella ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] era stato testimone delle nozze del C. con Maria Sappa Flandinet (cfr. V. Cian, Scritti di erudizione e di storia letteraria l'infelice edizione delle Lettere di P. D. Pinelli a V. Gioberti (Roma 1935) la cui stroncatura ad operadi A. Omodeo (in La ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] e d'alcuni arbori in G. V. Soderini, Trattato della coltivazione delle viti, Firenze 1600 (l'opera del D. è stata nuovamente pubblicata a cura di S. Ricossa, Torino 1978); Orazione nel prendere il Consolato nell'Accademia fiorentina, in S. Salvini ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] musicale è il saggio Della musica in Venezia, nell'operadi vari autori Venezia e le sue lagune (Venezia 1847, acquistata dallo Stato e collocata nella Biblioteca Marciana di Venezia (L. Ferrari, La collez. musicale Canal alla Marciana di Venezia, in ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] condotto della prima edizione di una delle opere più importanti del genere in Italia, i Ragionamenti di F. Carletti (Firenze 1701), stampati in verità in una veste testuale assai scorretta, che è stata però alla base di tutte le edizioni successive ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] diStatodi Torino. Di questo materiale sono stati pubblicati le lettere di G. Camerana (M. Dillon Wanke, Tra le carte di F.: le lettere inedite di pp. 160-74; G. Carducci, Epistolario, in Ediz. naz. d. opere, IX, pp. 68 ss.; XI, p. 81; G. Ferrata, ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] del cursus originario (= Al): non si tratta né di un testo parziale né di una prima redazione dell'opera. È stato pubblicato a Roma nel 1815 da G. Manzi che vi ha inserito anche la biografia di F. composta dall'Ubaldini, che compare egualmente nella ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] , dove era stato ricoverato circa un mese prima per una grave forma di insufficienza epatica.
Fonti e Bibl.: Per quanto concerne una rassegna, il più possibile completa, delle opere del F., redatta sulla base della raccolta dell'autore (in parte ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] frigido e poco riuscito pretesto letterario. Il fatto che Auretto ("Aurecto") sia anagramma di "Auctore", che G. certifichi nella chiusa dell'operadi essere stato testimone delle effusioni dei due innamorati, che Saturnina sia la donna intorno alla ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...