DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] ignoriamo gli deve essere stato prolungato, non oltre, comunque, il 1548, dal momento che nel marzo del 1549 era di nuovo a Napoli.
Nel Apologiadi tre seggi illustri di Napoli, pubblicata a Venezia, D. Farri, nel 1581 come operadi Antonio Terminio, e ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque verso la metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto; fu fratello di Girolamo, di cui seguì le esperienze e il [...] 1627 a Castronovo (Castronuovo di Sicilia, in prov. di Palermo), dove ricopriva la carica di giudice.
Il Palermo restaurato, rimasto a lungo manoscritto, è stato pubblicato in due volumi a cura di G. Di Marzo, in Opere storiche inedite sulla città ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] Opere del D. è la mondadoriana a cura di F. Flora e M. Vinciguerra, Milano 1946, in 2 voll.: I, Le poesie e le novelle; II, Il teatro e le cronache. Una raccolta di suoi articoli, apparsi sui giornali a cui collaborò fra il 1886 e il 1902, è stata ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] quasi vendetta che la natura si prende per essere stata violata nei suoi principi. Con il crescere delle conoscenze sofferto nel 1794 dal principe di Caramanico, viceré di Sicilia (Palermo 1794), in cui elogiava l'opera riformatrice del governo. Morto ...
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DI CROLLALANZA, Goffredo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1855 da Giovanni Battista e dalla sua seconda moglie Teresa Zoli di Forlì, che morirà nel 1879. [...] In tutti questi anni aveva intanto lavorato ad un'operadi impegno e mole molto maggiori, l'Enciclopedia araldico- prova, come in altre occasioni, di essere buon dilettante di disegno (come lo era statodi musica), mentre nel 1901 volle cimentarsi ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , ma sfavorevolmente giudicato dall'A. (Par. XII, vv. 124-126); nel secondo s'illustravano le operedi s. Tommaso e di Alberto Magno; vi era stato lettore e vi era poi tornato come predicatore, con grande successo, fra Remigio Girolami, discepolo ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] doveva essere tramite, fino a farne appunto l'elemento stesso distintivo del suo operare. E come è stato proprio del destino di tutte le avanguardie del primo '900, ebbe anche la disposizione a farsi usare da altri, fossero situazioni, avvenimenti ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] sue prose più significative, Prose (259-1903), ibid. 1905: questi due volumi sono stati ristampati più volte.
Tra il 1935 e il 1940 è apparsa in 30 voll. l'edizione nazionale delle Operedi G. C., che si avvantaggia su quella curata dal poeta per la ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] contemporanei, che, dopo esser stati singolarmente favoriti dalla fortuna, furono alla fine precipitati per la loro follia e il loro orgoglio in un abisso di miseria. L'impianto erudito-moralistico dell'opera ne giustifica la straordinaria fortuna ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] stata altra e più nobile e pura che non quella invalsa, per influsso umanistico e compromesso cortigiano e mescolanza dialettale, durante il Quattrocento. Onde il restauro, che il B. operò, sistematicamente eliminando dai testi suoi del Petrarca e di ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...