India, storia della
Francesco Tuccari
La democrazia più popolosa del mondo
Sede di antichissime civiltà, l'India è stata per gran parte della sua storia un paese profondamente frammentato e continuamente [...] che nel 17° secolo fissarono i propri avamposti attraverso l'opera delle potenti Compagnie delle Indie. Furono tuttavia i Britannici, le due comunità e da un esodo di enormi proporzioni tra i due nuovi Stati. In questo quadro Gandhi fu assassinato il ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] e le notizie storiche che attestano la sua notevole erudizione storica e geografica. Al F. sono state attribuite anche alcune opere poetiche (Il cimitero di Spagna, Inno alla pace e L'Ausonide), nonché un'Analisi delle acque termali della Toscana e ...
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Costruzione dell’identità dell’Europa
Marcello Verga
Nel Novecento, sono stati i più tragici avvenimenti della storia europea a rendere consapevoli i governi e le opinioni pubbliche europei della necessità [...] , quindi, il punto di partenza per nuovi sviluppi unitari. Era, comunque, un’opera per molti versi aperta di una comune civiltà europea e una sorta di legittimazione di un processo politico che mirava alla costruzione di una Comunità Europea diStati ...
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MARANELLI, Carlo
Giandomenico Patrizi
Nacque a Campobasso il 26 genn. 1876 da famiglia marchigiana: il padre, Giuseppe, di professione ingegnere, era nato a Cagli, in provincia di Pesaro, e la madre, [...] C. Barbagallo - G. Luzzatto - F. Milone, Bari 1946, pp. 141-248).
Si tratta di un'opera che un quarantennio più tardi F. Milone (1940, p. 135), geografo che era stato allievo del M., avrebbe giudicato "chiaro esempio degli scopi che deve proporsi e ...
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MAGGIOLO, Vesconte
Antonello Pizzaleo
Nacque a Genova da Giacomo e Mariola de Salvo intorno al 1475; proveniva da famiglia borghese originaria di Rapallo, che aveva annoverato nella sua storia numerosi [...] Antonio, Baldassarre e Cornelio, a proseguire l'arte di famiglia, fin da quando Iacopo era ancora vivente e operante. In particolare Cornelio, nel 1611, ottenne l'incarico che era stato del M., in un contesto professionale, però, radicalmente ...
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CALINDRI, Serafino
C. Paola Scavizzi
Nacque a Perugia nel dicembre 1733 da Ferdinando e dalla bolognese Teresa Ragni. Compiuti i primi studi nella città natale, si trasferì a Roma dove studiò discipline [...] dizionario corografico di tutta Italia era stata annunciata fin dal 1779 con un manifesto in cui una Società corografica con sede a Bologna illustrava il piano dell'opera e chiedeva sottoscrizioni per la stampa. Il nome del C., fregiato di molti ...
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Gravina, castello di
NNicola Masini
Il territorio di Gravina, in età sveva, è legato alla presenza di un castello e di un parco per la caccia, considerati dal cronista Giovanni Villani tra le "cose [...] toscano Fuccio la paternità dell'opera, insieme con altre, negli anni immediatamente successivi all'incoronazione di Federico nel 1220. Il secolo scorso. Allo stato attuale delle ricerche, il castello pare avere un impianto di fondazione unitario, ...
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BORNATI, Virgilio
Gaspare De Caro
Figlio di Tonino di Virgilio, appartenente a una tra le più antiche famiglie bresciane, e di Pierina Ugoni, nacque a Brescia il 30 giugno 1427. Non si sa dove compisse [...] scritti del B., andati poi smarriti, egli sarebbe stato un cultore di astrologia, avrebbe scritto alcuni discorsi sulle cose celesti andati anch'essi perduti. Pure perduta è un'opera in versi del B., di cui al tempo del Rossi si conservavano ancora ...
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CICOGNANI, Luigi
Francesco Surdich
Nacque a, Lugo (Ravenna) il 13 nov. 1857 da Ermenegildo e, da Francesca Pisotti. Compì i suoi studi prima a Imola e a Bologna, e poi all'università di Pisa e di Roma, [...] 1886, sono stati, infatti, tratteggiatì con notevole efficacia nelle pagine del C., che ebbe la possibilità di conoscere l'Antonelli, il principale artefice e responsabile delle iniziative italiane, di studiare l'ambiente in cui egli agì ed operò, di ...
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PARENT, Eugenio Pietro
Francesco Surdich
– Nacque a Chambéry l’11 aprile 1845 da Nicolò e Benedetta Berthet.
Nel 1860 entrò come allievo nella Regia Scuola di Marina di Genova e nel 1864 divenne guardiamarina. [...] di Assab. Nella primavera del 1885, promosso capitano di fregata, partecipò alle operazionidi occupazione del villaggio di 1° luglio e da Tromsö il 15 luglio 1872, sono state pubblicate in Bollettino della Società geografica italiana, VIII, 1872, pp ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...