FERRARIO (Ferrarius, de Ferrariis), Giulio Emilio
Francesco Piovan
Nacque nel 1451 o '52, nella città o nel territorio di Novara. Quasi nulla si sa della famiglia d'origine; meno ancora si sa dei suoi [...] nodo filologico - su cui esiste tutta una letteratura - è statodi recente sciolto con gordiana decisione da M. D. Reeve: meglio sarebbe dire nel disordine) in cui li aveva trovati nell'opera dei suo conterraneo; e quanto al Tilianus, la sua parentela ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] soggetti ferraresi di famiglie nobili, che innanzi al devolvere quello stato alla sede apostolica opera del Galilei: scriveva infatti Federico Cesi al filosofo il 30 novembre dei 1613: "Ho fatto porre in ordine un libro delle macchie del sole di ...
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EGIDIO da Perugia (Aegidius Spiritalis)
Raniero Orioli
Nacque, forse a Deruta presso Perugia, nella seconda metà del sec. XIII.
Le notizie biografiche su di lui sono alquanto scarne. Il Pellini, nella [...] Poggi, sulla base di non meglio precisate accuse per le quali non era stato in grado di produrre testimonianze. Qualunque Né può esserci d'aiuto, per ulteriori dati biografici, l'unica opera che di E. ci resta, per la quale non è possibile stabilire ...
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BANDELLI, Bandello
Roberto Abbondanza
Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV, da Michele, di famiglia lucchese di elevata condizione. Nel 1372 intraprese gli studi di diritto canonico [...] Secondo taluni autori, il B. sarebbe stato collettore in Toscana e nel ducato di Spoleto prima dell'elezione episcopale; e si ricordano anche Todi, Siena, Arezzo, fra le diocesi nelle quali il B. esercitò l'opera sua al servizio dell'amministrazione ...
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FACHINEI (Facchinei), Andrea
Viviana Ventura
Nacque a Forlì da Bernardino, intorno alla metà deL sec. XVI. Sembra appartenesse a una famiglia patrizia, non aliena da una certa tradizione negli studi [...] stato possibile rintracciare esemplari.
I Controversiarum iuris libri, la cui redazione cominciò presumibilmente a Ingolstadt, sono l'opera pp. 40, 209 ss.; G. Rossetti, Vite degli uomini illustri di Forlì, Forlì 1858, pp. 283-289; C.H. Verdière, ...
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NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro
Dario Busolini
NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro. – Nacque a Sansepolcro il 14 novembre 1700, figlio di Eulalia e Girolamo Sergiuliani, esponente della nobiltà locale.
Avviato [...] manovrabile dalla corte. Di conseguenza, la «religione scismatica Ruthena» (ibid., p. 100) versava in uno stato «miserabile» con nel 1917). Ricordando l’opera in Russia del gesuita Antonio Possevino – mediatore nella pace di Iam Zapol’skij (1582 ...
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BIZZI (Bizzius, Bizza), Marino
Domenico Caccamo
Nacque ad Arbe intorno al 1565, da nobile e ricca famiglia, originaria forse dell'Albania. Compì gli studi di diritto civile e canonico e fu nominato [...] pp. 51-52). Lo scritto è ricco di interessanti osservazioni sullo statodi anarchia delle province ottomane, sui rapporti tra risultati della propria opera, come la conversione di gruppi pauliciani in Serbia e l'introduzione di alcuni canoni del ...
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GIOVANNI da Ancona
Cristina Bukowska Gorgoni
Il codice 377 della Bibliothèque de la ville di Bruges conserva una Summa iuris canonici il cui autore si dichiara "Johannes domini Guidonis de Ancona", [...] una qualche fisionomia. Le notizie sicure su di lui, comunque, sono poche e si ricavano dalla sua opera. Nato nei primi decenni del XIII secolo, di G. risulterebbero più consistenti e più corposa sarebbe la sua personalità di giurista. Ma allo stato ...
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CASALESCHI Petrocino (Petrachinus, Petrucinus de Casalecchio, Petrocinus de Casaleclo, Petroccinus Casaleschi, Petrocino Casaleschi di Ferrara, Petrocino Casalesco, Petrochinus Casalescus, Petrocinus, [...] contenenti operedi argomerito sacro, di teologia, di diritto civile e canonico, trattati di ars dictandi, di scienze naturali e di grammatica. Né gli erano estranei gli scrittori classici latini: dall'inventario della sua biblioteca, che è stato ...
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BARZI, Benedetto
Adriana Campitelli
Nacque, probabilmente intorno alla metà del sec. XIV, da un ser Arrigo (od Enrico) a Piombino; poiché la città era allora sotto il dominio di Pisa, il B. venne talora [...] ad una opera del giurista bolognese Girolamo Zanettini, stampata a Bologna, per Iustinianum de Hiriberia, il 13 sett. 1499.
Una quaestio del B. viene citata dal Fabricius, il quale, pur ammettendo di non sapere se e quando ne fosse stato stampato il ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...