CAVALLINI (Caballino), Gaspare
Hans Jurgen Becker
Si era creduto per molto tempo che quello del C. non fosse il nome di un personaggio reale, ma solo uno pseudonimo del giurista francese Charles Dumoulin [...] adoperato il nome del Cavallini. Pare che egli sia stato incaricato dalla Curia - o da Pio V nel 1567 (Lattes, p. 16) o dal cardinale Paleotti nel 1574 (Colliva, p. 858) - di rivedere qualche opera del Dumoulin, morto nel 1566, per eliminare i punti ...
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NALDI, Romolo
Gregorio Moppi
NALDI, Romolo. – Nacque, si presume, intorno al 1560 a Bologna (si presenta come «clericus bononiensis» sul frontespizio dei suoi mottetti del 1600). Nel periodo tra il [...] e canonico. Tra le sue prime incombenze potrebbe esservi stata quella di organista nella chiesa di S. Domenico a Ferrara (cfr. Fétis, che , sono potute uscire».
Sminuendo il peso della propria opera l’autore si conformava a un luogo comune tipico ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] n. 19 o codice Muselli, ora perduto - è stato conservato fino agli inizi del XX secolo nell'archivio della famiglia Sambonifacio di Padova (cfr. Segarizzi, p. 78) - erano testimoniate numerose operedi vario genere.
Stando a quanto riportato da ...
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MICELI, Vincenzo
Francesco Di Chiara
– Nacque a Monreale di Sicilia il 7 febbr. 1733 (Zerbo, p. V) o il 18 nov. 1734 (secondo l’atto di battesimo citato in Azzaro Pulvirenti, p. 53 n.) da Pietro e da [...] della società naturale voluta da Dio.
Dopo essere stato nominato da F. Testa parroco della diocesi di Monreale, il M. si applicò alla redazione di un’opera dedicata al diritto della Chiesa, di cui tuttavia riuscì a ultimare soltanto i prolegomeni ...
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CRISPO de' MONTI (Crispomonti), Giovanni
Pier Luigi Falaschi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila intorno alla metà del XV secolo da Corrado e da Maria Notamanni. Non si conosce il luogo dove si formò [...] uno scritto De sindacatu che sarebbe stato edito a Siena nel 1487 e ristampato nella stessa città, al ritmo poco credibile di un grosso successo editoriale, negli anni 1488, 1490, 1493. Nel 1493 della stessa opera si sarebbe curata una ristampa anche ...
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BONUCCI, Alessandro
Piero Craveri-Fausto Parente
Nacque a Ponte Felcino (Perugia) il 20 apr. 1883 da Leopoldo e da Orintia Carletti.
Avviato agli studi giuridici, si laureò a Roma il 21 nov. 1905 con [...] per l'ultimo lavoro importante del B., Il fine dello Stato (Roma 1915).
Se su questo tema manca per il momento la possibilità di una più precisa verifica dell'opera del B., sono piuttosto i suoi saggi di teoria generale del diritto ad offrire un più ...
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CANI (Cane, Canis, a Canibus, de Canibus), Giovanni Iacopo
Roberto Ricciardi
Non è sicura la data di nascita, che si può collocare con buona probabilità a Padova nel decennio 1420-1430.Non abbiamo notizia [...] Chiesa (ff. 72-76). Il dialogo è stato scritto anche con ambizioni letterarie, e il C. si è proposto (pref., f. 61) di scostarsi dallo stile proprio delle operedi diritto, tentando di "emollire dulcificareque... cruditatem et asperitatem" dell'arida ...
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DE RAHO, Antonio (Raus, de Rago, de Rao, Ralioni)
Andrea Romano
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XV, da famiglia di piccola nobiltà, figlio di Medea Cotugno e del causarum patronus prestantissimus, [...] eredità di oltre 20.000 ducati, anche perché era stato diseredato il fratello Pietro (figlio di primo letto di Angelo e Marta di Giovanni dal Sarayna (in Epistola). Gli archetipi delle sue opere erano conservati nell'archivio dei padri teatini in S. ...
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PARPAGLIA, Tomaso
Francesco Aimerito
PARPAGLIA (Parpalea, Parpalia, Parpalias), Tomaso. – Nacque verosimilmente a Revigliasco Torinese o a Torino fra il 1450 e il 1470, probabilmente terzogenito di [...] , sia quanto alla specifica realtà degli Stati sabaudi, sia alla luce del più generale quadro italiano ed europeo.
Le opere più note e diffuse di Parpaglia sono costituite da un cospicuo insieme di repetitiones riunite nella raccolta edita a Lione ...
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ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] personaggi a Milano era stato designato più d'una volta come oratore ufficiale, come per la venuta di Carlo V. Si cimentò anche nella poesia, scrivendo una Sylva poetica e alcuni epigrammi inseriti nelle sue opere; peraltro molti dei suoi panegirici ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...