CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] era già stato edificato del Parco del Sempione per trasferirlo a porta Orientale, anche questa volta le speranze del C. furono deluse poiché alla costruzione provvisoria non fece mai seguito quella definitiva, in marmo.
Le altre operedi questo ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] . In queste ultime - tenutesi nel mese di ottobre - il C. risultò di nuovo eletto. La pregiudiziale del giuramento era stata ormai superata dai radicali, tra i quali era prevalsa l'opinione dioperare attivamente in Parlamento contro la maggioranza ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] libri da lui raccolti. La sua biblioteca comprendeva 249 opere in 269 volumi (finora sono stati identificati 30 codici nella Biblioteca Vaticana e meno di una decina nella Biblioteca Angelica di Roma), che rispecchiano molteplici interessi, ma dove i ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] Schulte non sa dirci con certezza se le Historiae siano state in origine proprio di Damaso, per il quale comunque c'è più probabilità Tritemio, che proprio come Repertorium Decreti in tre libri, operadi B., l'aveva indicata.
Infine, se, come sembra, ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] una paziente attività investigativa che ha gettato luce sui punti deboli dell’organizzazione. È stato anche il risultato di un’instancabile operadi persuasione che ha tenuto presenti le caratteristiche della mentalità mafiosa, e ha sfruttato le ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] nazioni civili che avevano collaborato alla formazione del più cospicuo prodotto dell'incivilimento, lo Stato moderno. All'attuazione di questo programma dedicò le due opere maggiori cui diede mano negli anni della maturità: La vita del diritto nei ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] èconfermata dalle altre fonti) la prima opera del C. potrebbe essere stata un trattatello De vita et modo .: Vari docum. relativi al C. ed alla sua famiglia si conservano nell'Arch. diStatodi Verona (Comune, reg. 252, c. 183v; reg. 253, c. 168v; reg ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] quale si rimanda. Ci si limita qui alle opere principali. L'operadi V. Cuoco e la formazione dello spirito nazionale storia nella prospettiva spiritualistica, ibid. 1953; Nuovi scritti di teoria dello Stato, Milano 1955, I valori fra la metafisica e ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] il III congresso internazionale di psicologia e a Ginevra per quello di antropologia criminale; l'estate successiva era stato a Montreal, dove eclettico curatore apprezzava di più nell'operadi James, come già in Binet, erano il rifiuto di un rigido ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] testimonianza, la più rara e nobile, della civiltà del diritto.
Appartengono al periodo genovese anche opere eminenti di storia del diritto, capaci di fare stato su questioni le più tormentate. Sull'Appello penale romano (in Digesto italiano, IV, I ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...