JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] il quale, durante il conclave del 1521, scrisse che lo J. da giovane era stato sposato e aveva avuto figli.
La fama dello J. riposa tutta sulla sua grande opera De concilio, di cui non restano manoscritti e che non fu stampata in vita. L'edizione, a ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] . Per il tema che pone (contrasto fra lo statuto che commina una pena di 25 lire per i Lambertazzi che osino entrare in romanistica, che si deve appunto in primo luogo all'opera dei giuristi di scuola bolognese e patavina della seconda metà del sec ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] Summa né delle altre lettere. L'edizione di Hahn si basa su un manoscritto frammentario e si limita ai soli libri I e II; alcune lettere sono state pubblicate altrove, singolarmente o a gruppi.
Opere: le Forme Romane Curie super casibus penitentie ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] ad A. (e ad Azzone) in vecchie bibliografie, per effetto di lettura affrettata del frontespizio di varie edizioni di quell'opera; né, infine, d'un trattato di chimica, che nessuno ha visto e che sarà stato, se mai, d'un omonimo. È solo un'ipotesi del ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] più recente repressione dei moti liberali del 1848.
Nello Stato dei tipografi della capitale del 1849 si nota che delle il 1856, una nuova edizione delle Prediche di Charles-Nicolas Cochin e delle Operedi Paolo Segneri, testi che circolavano già da ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] apologia, 1653, seguita dal Supplimento del 1663); tra le numerose opere su Roma spiccano quelle di F. Martinelli (Roma ricercata nel suo sito, 1658) e G. Alveri (Roma in ogni stato, 1664). Si ridussero le edizioni per Ordini religiosi, a eccezione ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] per il sovrano energicamente operativo, la cui «vera et principal professione» sia quella della «peritia militare», non già di quelle «scientie et dottrine» con le quali non risulta «alcuno habbia guadagnato dominio o stato». Instrumentum regni la ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] 180), ma soprattutto perché in quegli anni Virgilio era stato oggetto dei corsi dello stesso Leto e, appena pochi inferiore né l'abitudine di prepararsi da sé le operedi supporto alla didattica o, se già edite, di riproporle e divulgarle in ...
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FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] f. 152rb) - che egli, insieme con R. Raimondi, avrebbe plagiato l'opera e il pensiero del loro comune maestro C. Castiglioni. I due presunti plagiari sono stati anche accusati di aver distrutto le lecturae del Castiglioni per sfruttarne il contenuto ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] Napoli 1870 (che presero spunto dalla "contesa tra il comune di Napoli ed i proprietari danneggiati per riparazioni delle vie pubbliche").
In essi il C. opera la distinzione tra l'idea "pagana" dello Stato fondata sulla "necessità" (nel senso che "lo ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...