COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] lavori della I Commissione (Affari costituzionali, organizzazione dello Stato, regioni, disciplina generale del rapporto di pubblico impiego). Divenne il terminale di un’operazione politico-diplomatica volta a scongiurare rischi e ripercussioni ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] quali poteva valersi "tam nobis presentibus quam absentibus" (Archivio diStatodi Mantova, Archivio Gonzaga, b. 2003, c. 221r). l'intera vita di una singolare devozione religiosa, che si tradusse in una costante operadi patronato monastico. I ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] attività delle tipografie giuridiche del sec. XVI, in una massiccia attribuzione al D. diopere la cui paternità è stata ed è spesso dubbia e discussa. Gli elenchi delle sue opere dati ancora dal Panciroli, dal Sarti, dal Mazzuchelli e dall'Affò, non ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] proprie opere giuridiche del Caccialupi. Allo stato attuale, se la formazione letteraria e il gusto antiquario non sembrano sufficienti ad avvicinarlo all'ambiente umanistico, neppure l'abitudine alla citazione ridondante o la fortuna di cui godette ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] , raddrizzato dov'era stato storto per ingenuità o malafede. Ritrovò l'antica via, fattasi feroce e deserta; ed era invece consolata di fonti di case di alberi d'incontri" (G. De Luca, nel vol. Introd. gen. alle Opere ascetiche di S. A., Roma ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] preposto ad "invigilare a i costumi degli uomini ... e di formar massime diStato, ... gl'ordini viziosi deprimendo, e i virtuosi inalzando" e femmes savantes. E gli attestati di stima per le operedi contenuto filosofico gli piovevano dagli ambienti ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] ", se Pietro Prasso fu il latore dell'opera alla corte di Enrico IV, allora è veramente difficile attribuire la redazione della Defensio alla Cancelleria imperiale. Il trattato per l'imperatore sarà stato composto in qualche parte d'Italia e poi ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] , divenuto arcivescovo di Zara (1333-67), fece lo stesso con la sua opera principale, un Thesaurus , n. 163, c. 122; Provvisori, serie perg., reg. 1, 6; Archivio diStatodi Fermo, Dipl./ Perg., n. 123; Imola, Archivio storico comunale, Maz. VIII, nn ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] legato a diverse persone volumi di esse prediche e di Pasquino ...".Allo stato delle conoscenze comunque non se ne literaria di A. Decembrio, Basilea, Herwagen, 1562, degli Operadi Pietro Bembo, Basilea, Guarino, 1567, e autore di Sarracenicae ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] museo. Sempre opera dello scultore fiorentino è la tomba monumentale del MANTOVA BENAVIDES, Marco nella chiesa degli Eremitani.
Nel museo era collocata la biblioteca, composta di circa 1700 volumi (un inventario è in Arch. diStatodi Padova, Atti ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...