D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] in missione fuori dal Regno (Toppi). Il lavoro invece si richiama all'opera feudale (e. IV n. 23), la quale, a sua volta, la del D. si ricorda questa documentazione archivistica: Archivio diStatodi Napoli, Libri votorum Sacri Regii Consilii, I, ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] del pensiero dei commentatori, ad esso si rivolge nelle sue opere: l'unico suo scopo sembra infatti essere quello di riferire per ogni questione quanto è stato detto prima di lui. Il suo intervento è limitato alla sola sistemazione organica ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] sotto il nome del D. e uno sotto quello di Salatiele: un ms. adespoto è stato identificato di recente a Praga (Kejf). Il De positionibus, stampato a Siena nel 1494 (col De ludo di G. B. Caccialupi e operedi altri giuristi), non è suo, ma si è ancora ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] il 1489: Archivio diStatodi Napoli, Sentenze S. R. C., I, 1486-489).
Non v'è motivo di dubitare della tradizione Parisienses, I de flefs, gl. VI, in v. Serment de feauté, n. 17, negli Opera, Parisiis 1681, I, p. 135a e gl. VI in v. Rendre, n. 17 ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] dal 1670 era stato nominato arcivescovo d'Otranto, ma non vi volle andare per l'età avanzata. Divenuto cieco nel 1680, la sua salute prese poi a peggiorare; morì l'8 sett. 1682 e fu sepolto nel duomo di Vigevano.
Lasciò più di 260 opere, di cui la ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] ibid., p. 460), non intendeva deflettere dall'operadi riconquista delle prerogative del potere civile, che, attesa di essere in grado di passare ad una aperta offensiva contro la Francia, il Consiglio diStato aveva deciso di sostenere ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] G.D. Romagnosi, L. Cremani, e soprattutto G. Carmignani sono i suoi punti di riferimento. Un'opera che si impone su scala italiana, e che non resta chiusa dentro i confini dello Stato pontificio, come era avvenuto fino ad allora per tutta la tenue e ...
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FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] . Nikolaus Spital, Cusanusstiftsbibliothek, 255 (sec. XIV), ff. 26v-29r; Arch. diStatodi Roma, 1004 (prima, sez. VI, Fondo S. Spirito, cod. n. 8, sec. XIII-XIV), ff.26v-29r. L'opera fu edita da H. Briegleb, Ioannis Faxioli et Bartoli de Saxoferrato ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] varie dottrine giuridiche (Kuttner, 1963, p. XIV) e sottolineando nelle sue opere i precoci albori dell'umanesimo (Calasso, 1951, p. 179).
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Bologna, Comune-Governo, Riformagioni del Consiglio del popolo, vol. VIII, c ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] .
Al periodo mantovano è da ascrivere, infine, l’ultima opera pubblicata dal M., cioè la raccolta di Consilia (Torino 1628).
Per Giustiniani, il soggiorno mantovano sarebbe stato inframmezzato da un periodo trascorso ad Avignone, ma sulla notizia ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...