BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] alcune grandi personalità di giuristi, è stata liquidata come epoca di involuzione e di decadenza del pensiero giuridico. In mancanza dunque di un quadro sufficientemente dettagliato dell'epoca e di studi analitici e sistematici sull'opera del B. in ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] , una reazione risentita contro un confessore che pretendeva da lui una ritrattazione di quanto aveva operato in vita nei confronti della Chiesa romana. Era sempre stato "uomo dabene", gli avrebbe risposto: l'avevan sempre sorretto, ricordava nel suo ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] nella segreteria diStato per la corrispondenza italiana, egli ottenne il rango di protonotario e la dignità di vescovo di Zante e in un sinodo provinciale, avrebbe potuto rendere operanti.
Alla Dieta di Parczów, nell'agosto 1564, il sovrano promise ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] Anfosso, Oldrado da Ponte e le sue opere, in Arch. stor. per la città e i comuni del territorio e della diocesi di Lodi, XXXII (1913), pp. 102 s., 112 s.; B. Brugi, Il catal. degli "stationarii" negli statuti d. Univ. bolognese dei giuristi, in Studi ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] nel corso del processo di canonizzazione, alla quale allegò un importante catalogo delle operedi s. Tommaso, che , utilizzando i registri della Cancelleria angioina dell'Archivio diStatodi Napoli ora perduti. In base alle stesse fonti ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] elaborate o ridotte a sistema dal suo maggiore discepolo si fa sentire in ogni parte dell'operadi questo. In secondo luogo è da osservare che, se molto del pensiero d'A. è stato ed è conosciuto per il tramite della Glossa, non per questo le sue ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] ultimo giorno in cui si registra una sua lettera ufficiale (Arch. diStatodi Firenze, Signori e Collegi, Carteggi, Missive, 36-38 con lacune dal a Lucca); e ancora di Alberti, l’intercenale Virtus, traduzione di un’operadi Luciano (per esempio nei ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] convinzione di produrre un'opera nuova e originale.
Fonti e Bibl.: Come già detto, dobbiamo a M. Guercio l'indicazione delle carte della Sapienza utili per la ricostruzione della carriera accademica dei D.: Arch. diStatodi Roma, Università di Roma ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] agenti sabaudi, a entrare in possesso dei manoscritti delle opere del G. (compreso quello del Triregno), che, dopo esser stati esaminati da Giovanni Antonio Palazzi, abate di Selve, bibliotecario e storico di corte, furono inviati a Roma. Il 15 sett ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] le quali non si deve certamente dimenticare la continua operadi consulente, gli procurarono ampia fama, tanto che nel 1414 a lui si rivolse la Signoria fiorentina per la revisione degli statuti. Con il C. collaborarono l'altro giurista Bartolomeo ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...