PINELLI
Alessia Giachery
– Capostipite della famiglia Pinelli, che per quasi due secoli ricoprì la funzione di stampatore ducale della Repubblica di Venezia, fu Antonio I nato circa nel 1571 da Giovanni [...] diopere dello stesso Loredan, di Tommaso Roccabella e di Cristoforo Tomasini. Probabilmente vicini al circolo sarpiano, i Pinelli pubblicarono per almeno due volte operedi dopo la morte del marito (Archivio diStatodi Venezia, Arti, b. 163, reg ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] , che doveva avere visto o essere stato informato in anticipo del corredo illustrativo, lo aveva minacciato di scomunica se non avesse modificato le figure di nudi presenti nelle illustrazioni dell'opera, intimazione alla quale il G., naturalmente ...
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LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] altre collezioni, le "Operedi A. Oriani", promosse nel 1913 da Croce, e, dopo la guerra, le "Operedi G. Gentile", e Laterza dal 1901 al 1951 è conservato presso l'Archivio diStatodi Bari, nelle due serie Archivio autori e Registri copialettere. ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] abbandonando il vecchio intransigentismo, cercava di svolgere un'operadi mediazione e di incontro tra le varie istanze , il segretario diStato, card. P. Gasparri, precisava che l'Avvertenza non aveva "carattere di proibizione": di fatto, dopo lo ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] un volume dei Centuriatori di Magdeburgo, di un libro d'astronomia proibito e di altre opere. Se la cavò con la minaccia di una multa di cento ducati. Non si può escludere, date le sue origini, che sia stato in contatto con il circolo dei Socini. Nel ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] del nazionalismo di sostenere, al di là delle differenze e dei contrasti pur innegabili, l'operadi rinnovamento F. morì a Roma il 1° giugno 1936; nel febbraio 1934 era stato nominato senatore.
Fra i suoi scritti ricordiamo: I giardini e la via ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] conferenze in numerose città italiane, e, nel 1934, anche in Segreteria diStato.
Conobbe don F. Olgiati e padre A. Gemelli, scrittori e anche il titolo.
Dalle sue pagine svolse operadi diffusione di cultura politica fra i cattolici italiani nella ...
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GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] contemporaneo, La rabbia (1963): la seconda parte era stata affidata a P.P. Pasolini, che però, quando il film uscì (con deludente esito di pubblico e critica), volle ritirare la sua firma dall'opera.
Altro microcosmo su cui il G. indirizzò "con ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] distinguono soprattutto operedi G. B. Ferrari, gesuita: le Orationes nel 1635, l'edizione italiana della Flora nel 1638 ed un'opera, curiosa e interessante per lo studio dei costumi domestici dell'epoca, di A. Adamo, che era stato "maestro di casa ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] viaggi che lo condussero di volta in volta in Francia, Belgio, Olanda, Danimarca e Germania.
Il tentato colpo diStatodi W. Kapp del vari organi e forme di controllo, svolgeva un importante ruolo nell'operadi allineamento del giornalismo italiano ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...