FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] , quasi subito spostate in un apposito busto-reliquiario d'argento disegnato dal F. e realizzato da B. Holzman; di quest'opera è stato rinvenuto un primo progetto più elaborato del F., che però non fu attuato per cause conservative legate al culto ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] con le opere divise in generi, di cui si attende la pubblicazione a parte e definitiva. Non va inoltre dimenticata l'istituzione a Roma nel 1949 del Quintetto Boccherini (primo violino Pina Carmirelli), il cui intento è stato quello di sottrarre all ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] sociale e il controllo di un gruppo di 16 ditte operanti nell'Italia settentrionale, e la Colla e concimi di Roma con 30 milioni di capitale che svolgeva la sua attività nel Centrosud. Già nel 1917 era stata assunta una consistente partecipazione ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] la questione dell'abdicazione di Cristina di Svezia e si tenta di scagionarla delle numerose accuse rivoltele dai contemporanei: non è inverosimile - ma manca qualsiasi documento in proposito - che l'opera fosse stata commissionata al B. dalla ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] , scandalizzando le gerarchie clericali e fasciste e suscitando l'entusiasmo dei giovani, era stata preparata da un folto gruppo diopere (esposte alla Barbaroux, allo Zodiaco, alla IV Quadriennale, alla Cairola): composizioni (Famiglia, Ragazze ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] delle operedi cui è dichiarato l'uso dal Ferrai, Le cronache di G. Fiamma, 1890, pp. 110 s., e dal Grazioli, Di alcune 1179, si aggiunga il ms. senza segnatura conservato in Archivio diStatodi Udine, Archivio Torriani, busta 18, fasc. 1, sec. ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] contengono numerosi altri riferimenti al D. ma solo come socio di Giovanni Giacomo (Kruft-Roth, 1973, pp. 952 ss.).
Oltre a questi lavori di collaborazione altre opere gli sono state attribuite: quattro sono annoverate dal Vasari; in Soprani-Ratti ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] attività delle tipografie giuridiche del sec. XVI, in una massiccia attribuzione al D. diopere la cui paternità è stata ed è spesso dubbia e discussa. Gli elenchi delle sue opere dati ancora dal Panciroli, dal Sarti, dal Mazzuchelli e dall'Affò, non ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] (VII, p. 523) apprendiamo che il busto del Giustiniani, terminato prima del 1568, non era ancora stato messo in opera (erroneamente indica la chiesa di S. Antonio alla Giudecca per la quale segnala anche, per quanto non ancora posto in loco, il ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] (a G. Ricciardi, 4 sett. 1843, in Arch. diStatodi Roma, Acquisti e doni, busta 20/79); ben diversa fu la sua reazione all'avvento di Pio IX, "questo vero miracolo di papa" (così il G. a S. Betti, 6 ott. 1846, in Opere, VII, p. 181, ma anche in una ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...