BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] ontologica, mentre si ponevano altre due proposizioni operative: il modello dei partito e quello di democrazia, come progetto di transizione al socialismo.
Se il percorso era stato diverso, maturato autonomamente, le conclusioni risultarono dei ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] sferrare ai primi di ottobre l'offensiva contro Cesena si preoccupava di precisare che stava operando "per la Ghiesia diStato e d'arte (1470-1480), a cura di P. Alatri, Roma 1949, ad ind.; Protocolli del carteggio di Lorenzo il Magnifico…, a cura di ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] ag. 194, n. 770) a derogare alle norme sulla contabilità generale dello Stato nella provvista, lavorazione e trasporto di generi e materiali (prorogata di due mesi in due mesi; infine operante per tutta la durata della guerra col d.lgt. 31 dic. 1915 ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] cui si è già parzialmente servito L. Amedeo di Lamporo, Della vita edelle operedi Carlo B. di Mombello, Milano 1882); Arch. diStatodi Torino, Legazione di Toscana (1826-59), mazzo 19, fasc. 29 bis; Ibid., Lettere Ministri. Toscana, mazzi 35 (1856 ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] di Tacito nei confronti di Livio. Nel 1518, sempre ad opera del Minuziano, appare una raccolta dioperedi varia mole (frutto di 1533 l'A. lascia Bourges, dopo che nel 1531 gli era stata rinnovata per due anni la condotta, con salario portato a 1200 ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] la morte del titolare, "proto ai procuratori", l'equivalente di architetto diStato (ibid.), una carica che il L. ricoprì per oltre fece perizie e interventi limitati in operedi piccole e grandi dimensioni di cui nella maggior parte dei casi ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] le poesie latine del D. sono "atte a interessare unicamente gli eruditi".
La scena De amicitia è stata valutata molto favorevolmente di recente ad opera del Cardini e del Gorni, che la ritiene "il prodotto più originale e nuovo del primo Quattrocento ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] ‘vitelloni’), fu un'operazionedi innesto. Volti e caratteri estranei al nostro cinema nello spaccato di un certo sottobosco romano, , dopo La dolce vita, sarebbero stati chiamati ‘paparazzi’ dal nome di un personaggio del film; frequentando via ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] Revelli, in La partecipazione..., 1937)autore del ritrovamento, sarebbe stato composto prima del 1493 da Cristoforo o dal C., ma che, più probabilmente, risale agli inizi del sec. XVI ed è operadi un cartografò genovese o veneto. Più controversa è l ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] tra il B., F. Govean, già autore di racconti popolari e diopere teatrali, e il canavesano A. Borella, Levi, 27/43 (il B. a D. Levi, 4 genn. 1893); Arch. diStatodi Torino, sez. I, Gabinetto Min. Interni, fasc. Giornali in cartelle varie; Istruz. ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...