FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] illustre protettore-amico, a sua volta dilettante e praticante di architettura; tanto che le opere architettoniche padovane del F., almeno in parte, sono state ricondotte ad una sorta di collaborazione progettuale tra i due, e certo dovettero nascere ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] o Cronaca Malabajla (Asti, Archivio storico del Comune), con gli statuti della città dopo l'atto di dedizione a Gian Galeazzo nel 1379, operadi un'interessante personalità di miniatore, recentemente indagata (Quazza - Castronovo; Avezza).
Gli ultimi ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] Non si conoscono architetture realizzate dal G. durante il soggiorno romano.
La prima operadi architettura che gli è stata attribuita con certezza è il palazzo suburbano di Bartolomeo Scala a Firenze, che già al tempo della costruzione, iniziata nel ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] presso la Pinacoteca Malaspina a Pavia, che sarebbe stata dipinta prima della tavola di Berlino. L'opera proviene dal convento di S. Chiara la Reale, fondato da Bianca di Savoia madre di Gian Galeazzo Visconti, sicché testimonierebbe del legame ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] se fosse stato accolto. In risposta a quanto deciso, contestualmente alla Biennale, Marchiori organizzò presso la galleria Sandri di Venezia una personale di Consagra. Furono presentate opere in prevalenza verticali, realizzate con lamiere ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] demonio, infine, fu dipinto dal L. per la chiesa parrocchiale del Salvatore, a Farnese, in provincia di Viterbo. L'opera, che era stata commissionata dalla locale Confraternita dei Disciplinati, fu compiuta prima del 31 maggio 1608, quando una visita ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] . A. Busiri-Vici (Allegoria delle arti, abbozzo del quadro di Francoforte; Giudizio di Salomone). Sulla base delle opere residue di questo gruppo, e dei rapporti con la città di Forlì' è stato ipotizzato un avvicinamento del B. al Correggio, verso il ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] dettagli decorativi, come il disegno a forma di diamante sulle nappe dei cuscini, sui quali sono inginocchiati i cardinali. Questi tratti sono talmente peculiari del suo stile che molte opere sono state attribuite a lui sulla base della loro ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] all'Almeni oltre il 1563, periodo al quale possono risalire operedi scultura per la sua villa Rondinelli a Fiesole, come una , il D. fece testamento in Perugia il 21 maggio 1576 (Archivio diStatodi Perugia, not. O. Aureli 1566-86, cc. 97r-98r); e ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] l'Apollo e Dafne e il Davide, ed era già impegnato nel baldacchino di S. Pietro e nella S. Bibiana; una vena "neoveneta" era stata da tempo avviata dalle operedi O. Mariani e di P. Bernini; e a parte s'imponeva la personalità isolata, ma saliente ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...